“Mangiano cani e gatti”: Trump stravince persino a Springfield, città delle polemiche con gli immigrati haitiani
Il tycoon li aveva accusati di ‘mangiare cani e gatti’ dei residenti. Sono gli haitiani che abitano nella contea di Clark in Ohio, di cui fa parte la città di Springfield. Qui Donald Trump ha “sbancato”, ricevendo il 64% delle preferenze. A sorprendere non è solo la vittoria del tycoon, ma anche la crescita rispetto al 2020, quando il candidato repubblicano si assestò sul 60%. Singolare e gustoso il riusultato elettorale dopo le polemiche furibonde che i democratici di Kamala Harris hanno continuato a cavalcare.
Trump a Springfild prende più voti del 2020, nonostante le polemiche
Durante la campagna elettorale, infatti, avevano fatto discutere le parole di Trump su presunti comportamenti degli immigrati haitiani della città; sostenendo che sarebbero soliti mangiare gli animali domestici dei locali. Le affermazioni non avevano nessun nesso con la realtà, ma riecheggiavano alcune voci girate sui social nelle settimane precedenti, più volte smentite dalle autorità locali. Ci si sarebbe aspettati un drastico calo di consensi e non certo un consolidamento del risultato del 2020. Si tratta di una piccola curiosità, ma il dato stupisce ed è un po’ simbolico del consenso su larga scala che The Donald ha coagulato attorno a sé.
Le polemiche con gli immigrati haitiani non frenano Trump: il risultato di Springfield
La popolazione haitiana di Springfield è cresciuta vertiginosamente negli ultimi anni, e la convivenza con i locali non si è rivelata semplice. Molti haitiani hanno beneficiato del Temporary Protected Status, che concede protezione temporanea a coloro che fuggono da crisi gravi, come disastri naturali o instabilità politica. Il terremoto devastante del 2010 e la crisi politica in corso nel Paese hanno incentivato molti a cercare migliori condizioni di vita negli Stati Uniti. Una volta ottenuto lo status legale, questi immigrati sono liberi di stabilirsi ovunque nel paese, e Springfield è diventata una destinazione popolare per il basso costo della vita, la disponibilità di lavoro, e il supporto della vasta comunità haitiana che aiuta l’inserimento dei nuovi membri.
Le parole di Trump amplificavano le false voci secondo cui gli immigrati haitiani in Ohio rapiscono e mangiano animali domestici. Si trattava di un post circolato sui social che lui ha utilizzato durante il primo dibattito televisivo con la vicepresidente Kamala Harris, spingendo sulla questine migranti con molta retorica. Non ci sono prove che gli immigrati haitiani si siano resi colpevoli di questo comportamento. Kamala Harris rise a crepapelle dopo queste parole. Ora non ride più.
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