Forum per l’Energia da fusione, Meloni: “L’industria nucleare italiana è un punto di riferimento internazionale”
“L’Italia è convinta che l’energia da fusione sia una tecnologia che ha le potenzialità per garantire la sicurezza energetica, ridurre l’uso dei combustibili fossili, salvaguardare la competitività del sistema economico”. Questo è il messaggio di Giorgia Meloni, inviato all’evento ministeriale del Gruppo Mondiale per l’Energia da Fusione, alla Farnesina e annunciato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, presente in sostituzione della premier. Stando alle parole del premier, l’Italia “è particolarmente impegnata nei confronti dell’energia da fusione”, per questo “non è dunque un caso che il gruppo mondiale per l’energia e la fusione si incontri per la prima volta in Italia” nell’industria nucleare.
Meloni: “L’Italia resta il paese più nucleare”
Il presidente del Consiglio si è inoltre riferita allo sviluppo e all’eccellenza italiana , attestando che “grazie alla nostra tradizione, al prestigio della nostra ricerca scientifica, al contributo fondamentale che l’Italia ha dato al progresso tecnologico mondiale, come ha sintetizzato il direttore Grossi, l’Italia resta il più nucleare tra i paesi non nucleari nonostante abbia interrotto la produzione di energia elettronucleare alla fine degli anni ’80” e che “la presenza qui in questa sala anche dei rappresentanti delle principali società italiane di energia, dimostra anche su questo versante un’attenzione particolare”.
L’industria nucleare italiana come punto di riferimento
Secondo il premier Meloni “l‘industria nucleare italiana si colloca all’ottavo posto in Europa per numero di addetti, circa 40.000” ed è inoltre “un punto di riferimento della catena di approvvigionamento internazionale, dispone di un’expertise tecnologica di altissimo livello”. Il nostro sistema universitario forma un numero importante di ingegneri, di fisici nucleari apprezzati a livello internazionale. Le nostre realtà d’eccellenza si distinguono per ambiziosi progetti di ricerca e di sviluppo”, conclude il messaggio di Giorgia Meloni.
Zucconi, FdI: “Bisogna vincere la sfida energetica”
“Per cogliere le opportunità e vincere la sfida che il nucleare ci pone, è fondamentale investire nella ricerca tecnologica, ambito in cui l’Italia eccelle e che rappresenta una punta di diamante della nostra Nazione” ha commentato il deputato e responsabile Energia di Fratelli d’Italia alla Camera, Riccardo Zucconi. il parlamentare ha poi spiegato che ” Il futuro a portata di mano potrebbe essere negli small modular reactors, i cui punti forti sono le dimensioni ridotte, la capacità di riutilizzare le scorie nucleari esistenti e di produrre energia nucleare pulita e sicura”. L’esponente di FdI ha conseguentemente precisato che ora “è tempo di lasciarci alle spalle un paleoecologismo che ha prodotto soltanto danni e di mettere in campo, come sta facendo il governo, strategie energetiche scevre da ideologie”. L’unica risposta per rispondere al processo di decarbonizzazione, secondo Zucconi è quella di” continuare a incentivare le fonti rinnovabili”.
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