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Italia-Argentina, il grande rugby arriva a Udine. Stefanelli: «Importante per il movimento regionale»

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È iniziata ufficialmente la settimana in preparazione di Italia-Argentina. Gli azzurri, infatti, guidati da coach Gonzalo Quesada scenderanno in campo sabato 9 novembre alle 18.40 allo Stadio Friuli- Bluenergy Stadium di Udine che ospiterà l’esordio dell’Italia nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series.

La nazionale italiana arriva a questa sfida nell’anno in cui ha disputato il suo miglior torneo delle Sei Nazioni; il 2024, infatti, ha visto gli azzurri pareggiare una gara dominata contro la Francia, superare all’Olimpico di Roma una Scozia mai doma e chiudere la manifestazione andando a vincere al Millennium Stadium di Cardiff contro il Galles. Italia che, quindi, arriva a questa sfida più matura, sportivamente parlando e consapevole di andare a sfidare una delle nazionali più in forma del momento a livello internazionale.

L’Argentina, dal canto suo, guidata da coach Felipe Contepomi, nel Rugby Championship, il torneo più importante dell’emisfero australe, ha letteralmente dominato: i Pumas, infatti, hanno superato nettamente l’Australia, la Nuova Zelanda e i campioni del mondo in carica del Sudafrica. Sabato al Bluenergy, quindi, quello che non mancherà di sicuro sarà lo spettacolo. La squadra dell’Argentina, ad ogni modo, è già sbarcata in Friuli Venezia Giulia e si sta allenando quotidianamente all’Otello Gerli, casa della Rugby Udine; mentre gli azzurri, che arriveranno in regione domani, attualmente si stanno preparando al centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma.

«Riuscire a portare in regione questo evento è stata una scommessa, vinta – commenta Emanuele Stefanelli, presidente del Comitato FIR (Federazione Italiana Rugby) Fvg – riuscire, poi, ad avere tre anni a disposizione per ospitare gare internazionali è, senza ombra di dubbio, un grande successo. Un qualcosa che avrà, sicuramente, un impatto importante sul nostro movimento ovale. Si tratta, quindi, di una grande opportunità e noi, come Comitato, abbiamo cercato di essere presenti e propositivi, creando una squadra di lavoro che potesse affrontare al meglio un evento così importante. La Regione, poi, così come il Comune di Udine ci hanno supportato ed aiutato. Noi, in ogni caso, stiamo cercando di garantire il meglio alle nazionali e anche a tutto il pubblico che arriverà per assistere ad una sfida così di alto livello come quella contro i Pumas».

Poi conclude: «Cosa vuol dire questa gara per il Friuli Venezia Giulia? Significa tanto entusiasmo, soprattutto nei giovanissimi, che rappresentano le fondamenta del nostro rugby, che avranno quindi la possibilità di vedere da vicino i propri idoli ovali. Allo stesso tempo mi aspetto che questa gara faccia da traino per il nostro movimento che, spero, riesca ad avere un ruolo sempre più importante negli sport più praticati della nostra regione».