Scintille tra il sindaco di Gorizia e i commercianti sul programma di Go!2025

«Ciò di cui Confcommercio deve essere consapevole è che Gorizia ospiterà, per tutto il 2025, un importante flusso turistico i cui picchi, fatta eccezione per alcuni eventi, saranno legati alle condizioni meteo e alle festività, come tutti i luoghi turistici d’arte. Ecco perché sarebbe opportuno che, soprattutto nella ristorazione, ci si attrezzi con una fascia di apertura più ampia in termini di giornate (la domenica è un’impresa mangiare a Gorizia e chi tiene aperto ha la fila) e di orari, con la chiusura delle cucine e dei locali protratta. Ma vale anche, laddove possibile, con una apertura maggiore degli altri esercizi soprattutto nel periodo con l’ora legale. Come sarebbe assai friendly se il personale conoscesse un po’ di inglese, sloveno e tedesco ma desse anche informazioni turistiche su Gorizia in modo da essere in grado di indirizzare ed informare i turisti».

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La replica di Ziberna a Madriz

Il sindaco Rodolfo Ziberna risponde così a Gianluca Madriz, presidente di Confcommercio Gorizia. Il programma di Go!2025 è, sì, importante ma non fondamentale. «Come abbiamo più volte cercato di spiegare a Confcommercio, le Capitali europee della cultura vengono visitate indipendentemente dagli eventi ospitati, bensì per il loro essere Capitali europee. Si pensi, ad esempio, a Matera 2019: il flusso di persone è stato determinato al netto degli eventi. Se io chiedessi oggi a Confcommercio non due ma solo un evento di rilievo europeo organizzato a Matera comprensibilmente non sarebbe in grado di rispondere. Ecco perché Nova Gorica e Gorizia senza dubbio ospiteranno macro-eventi capaci di attrarre ma ospiteranno appuntamenti lungo tutto il corso dell’anno: dalle mostre (in larga parte indicate nei contenuti e nelle date) ai concerti (diversi già annunciati), eventi come l’inaugurazione dell’8 febbraio, gli spettacoli legati alla danza e alla cultura. La maggior parte di questi sarà comunicata in corso d’opera».

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Nessuna polemica

Ziberna non vuole fare polemiche. «Tante - dice - sono le cose da fare ma Go!2025 è un patrimonio di tutti i cittadini, di tutte le associazioni e istituzioni. Ciascuno, necessariamente, deve fare il suo e sono certo che anche gli esercizi commerciali concorreranno nel rendere la presenza del turista a Gorizia davvero unica. La nostra sfida è quella di avviare una promozione che valga anche per gli anni a venire e non solo per il 2025».

L’assessore Artico invita alla pazienza

Fa eco l’assessore comunale a Go!2025, Patrizia Artico. «Lo so: il calendario degli eventi a pochi mesi dall’inaugurazione della Capitale è sollecitato da più parti ma chiediamo ancora un po’ di pazienza perché ci sono ancora alcune manifestazioni che devono essere confermate e spero che, quanto prima, possa essere presentato l’insieme delle iniziative. Va precisato peraltro che, accanto ai cosiddetti grandi eventi, sarà organizzata anche grazie all’apporto di privati una miriade di iniziative che vanno dalla realizzazione, in città, di convegni e congressi alla collocazione di installazioni d’artista, che di per sé rappresentano un elemento di attrazione turistica, dalle visite guidate alle mostre-mercato. Dobbiamo cogliere l’occasione di Go!2025 per riuscire a raggiungere questo obiettivo e creare intorno ad alcuni eventi una sinergia fra vari soggetti coinvolgendo un po’ tutta la città. Il ruolo di esercenti, commercianti e artigiani, ma anche di artisti, fotografi amatoriali e altre categorie in questo contesto, è fondamentale e, negli ultimi mesi, abbiamo sperimentato delle collaborazioni su alcune iniziative particolari (vedi la mostra Anni ’60 e Strada transfrontaliera delle api) che hanno rappresentato un ottimo spunto per sinergie future. Ho parlato più volte sia con il presidente sia con il direttore di Confcommercio Gorizia ma anche con il capogruppo della Fipe anche di altre questioni ma, adesso, credo sia arrivato senz’altro il momento di stringere i tempi. Li ringrazio per l’impegno che stanno mettendo per Go!2025 allargando il ringraziamento a tutti gli operatori economici cittadini che rappresentano una parte fondamentale della città. Insieme è la parola chiave per cogliere questa straordinaria, bellissima occasione».

Programma definitivo entro novembre

Chiude la direttrice del GectGo, Romina Kocina. «Entro questo mese, il programma definitivo verrà reso noto. Non siamo sicuramente fermi: ci stiamo lavorando e siamo sul pezzo».

Impossibile, nonostante i tanti tentativi di contattarlo, avere un intervento sulla questione dell’assessore regionale alla Cultura, Mario Anzil. —