Tentano di rubare un furgone davanti al bar, il titolare si ribella e viene preso a pugni

Preso a pugni da un ladro che gli voleva rubare il furgone. L’episodio poteva finire davvero male per la vittima, aggredita con violenza. Grazie all’intervento di un vicino e all’arrivo dei carabinieri, il presunto ladro è stato arrestato in flagranza di reato. Viene infatti ritenuto responsabile di tentata rapina impropria, danneggiamento e lesioni personali.

Se l’è vista davvero brutta domenica sera il titolare del pub Macoletta, in Contrà Nodari, praticamente in pieno centro. Lo stesso è titolare della confinante pasticceria Macola. Si era fermato con il suo furgone proprio nel parcheggio del primo locale.

L’uomo era sceso lasciando il mezzo incustodito con le chiavi inserite. Mai avrebbe pensato che in quei pochi istanti avrebbero approfittato della situazione due malviventi, sbucati dal nulla. Cogliendo l’occasione, i due presunti ladri sono saltati sul furgone e hanno ingranato la marcia nel tentativo di allontanarsi il più in fretta possibile.

Ma non avevano fatto i conti col proprietario del mezzo che, richiamato dal rombo del motore, ha capito cosa stava succedendo ed è corso verso il suo furgone nel tentativo di fermare i malviventi in azione. Ma quelli hanno premuto l’acceleratore schiantandosi contro un muro e restando incastrati nell’abitacolo. Senza pensarci due volte il proprietario si è lanciato sullo sportello anteriore del furgone e lo ha aperto bloccando il passeggero.

Ne è nata una colluttazione, con il ladro che le ha tentate tutte pur di scappare e il proprietario del furgone che voleva invece impedirglielo, ma è stato preso a pugni allo sterno e in altre parti del corpo. Stava quasi per soccombere quando in suo aiuto è arrivato un vicino, allarmato dalle urla del malcapitato e dalle sue richieste di aiuto. Nel corso della colluttazione, uno dei due ladri si è dileguato.

Immediata, a questo punto, la chiamata al 112, che ha fatto intervenire tempestivamente sul posto una pattuglia dei carabinieri della stazione di Piombino Dese, in servizio notturno di prevenzione e sicurezza.

Arrestato il ladro, i militari lo hanno identificato: è un 29enne marocchino già conosciuto alle forze dell’ordine. È stato informato quindi il sostituto procuratore di turno della Procura, che ne ha disposto il trasferimento alla Casa Circondariale in attesa del rito direttissimo. Rito che si è tenuto lunedì mattina. Il giudice monocratico ha convalidato l’arresto e ha rimesso il 29enne in libertà con l’obbligo quotidiano di firma.

I carabinieri, nel frattempo, continuano le indagini per risalire anche al complice fuggito per assicurarlo alla giustizia.