Difesa vincente: dopo la vittoria ad Avellino l’Apu si conferma la meno perforata del campionato
Il terzo miniciclo di tre partite in otto giorni si è aperto bene per l’Apu Old Wild West, che ad Avellino ha bissato il successo di Piacenza grazie a una prova di grande solidità. Il tempo di rifiatare è poco, domani si torna subito in campo per un altro turno infrasettimanale e al palasport Carnera arriva la nobile decaduta Pesaro.
Prospettive
Udine in questo primo mese di campionato non ha mai raggiunto i picchi di gioco della scorsa stagione, ma il bilancio di 6 vittorie e 2 sconfitte è comunque buono, in un torneo che vede tante big o presunte tali alle prese con grandi difficoltà. Solo Rimini ha fatto meglio, ed è distante soltanto due punti: un’inezia, con altre 30 partite da disputare.
L’importante è tenere il passo del gruppo di testa e continuare nella crescita di squadra, dovendo inserire nei giochi ben sei nuovi giocatori rispetto all’anno scorso. I conti per la promozione diretta si faranno più avanti, al momento non scappa nessuno.
Fra qualche settimana, invece, saranno più chiari gli orizzonti in vista della volata per i quattro posti alle Final Four di Coppa Italia: è molto probabile che gli scontri diretti con Rieti, Cantù e Fortitudo si riveleranno decisivi.
Difesa
Le triple hanno chiuso la partita, ma il grosso del lavoro è stato fatto in precedenza con la difesa.
Gli uomini di Vertemati hanno concesso soltanto 63 punti agli irpini, con una prova di grande continuità nei 40 minuti: 17 punti subiti nel primo quarto, poi 16 e due volte 15 nella seconda metà del match.
L’ex di turno Mussini, uno dei giocatori più prolifici delle prime giornate di campionato, è stato contenuto benissimo, visto i soli 9 punti realizzati, di cui 4 da tiri liberi.
Udine archivia la doppia trasferta di Piacenza e Avellino con 68,5 punti subiti di media, un dato in linea con i 70,6 punti a partita che consentono ai bianconeri di presentare il biglietto da visita di difesa meno perforata del torneo.
È noto che i campionati si vincono con la difesa più che con l’attacco, lo conferma il fatto che le uniche due sconfitte stagionali sono arrivate quando l’Apu ha subito 75 o più punti dagli avversari: a Rimini (85) e a Cividale (75). Per coltivare sogni di gloria bisogna continuare su questa strada, le conferme sono attese a stretto giro di posta.
Domani a Udine arriva Pesaro, penultimo attacco della serie A2 con 69,4 punti realizzati di media, domenica si va a Brindisi a sfidare la squadra che segna meno di tutti con 68 punti a partita. Il compito è facile soltanto sulla carta.