Jovana the wall: la serba Kocic è già una garanzia per la Cda Talmassons
È una presenza quasi silenziosa, contenuta anche nell’esultanza, ma Jovana Kocic, ventiseienne centrale serba, una delle new entry non solo in casa Cda Volley Talmassons Fvg ma anche del campionato italiano, fa parlare per lei i suoi muri. Con i 17 totalizzati nelle prime sei giornate, infatti, la giocatrice di Belgrado è la quinta miglior “muratrice” di tutta la A1.
Domenica, contro Chieri, nel match perso al tie-break, Kocic ha avuto anche l’opportunità di mostrare i suoi colpi d’attacco, grazie a percentuali di squadra in ricezione in netto miglioramento che hanno permesso alla regista Eze di variare il gioco. Negli ultimi tre anni, prima di arrivare in Italia, Kocic ha militato nel Csm Volei Alba Blaj, club della massima serie rumena, contribuendo alla conquista della storica tripletta (campionato, Coppa e Supercoppa) nel 2022.
Jovana, ci racconta com’è iniziata la sua carriera pallavolistica?
«Ho cominciato durante la scuola, a Belgrado. Prima dedicavo il mio tempo libero alla danza folkloristica serba ma la pallavolo mi piaceva molto così ho chiesto ai miei genitori di poter cambiare disciplina. Mio parte da giovane era un pallavolista e, assieme alla mia famiglia, mi ha sempre seguito. Appena possono vengono tutti a sostenermi di persona».
Contro Chieri ha totalizzato 12 punti. È soddisfatta?
«Sono felice in primo luogo di far parte di una squadra che ha lottato tanto e spero di aiutare di più il team nelle prossime partite».
L’intesa con la palleggiatrice è fondamentale per una centrale. A che punto è con Eze?
«Abbiamo un’intesa davvero buona e stiamo crescendo ancora, riuscendo a connetterci sempre meglio. Credo sia un’alzatrice molto talentuosa».
Il muro è il suo fondamentale migliore.
«Sì, tra tutti in assoluto è quello che preferisco».
Su quali aspetti, invece, deve crescere ancora?
«In realtà spero di progredire in tutti i fondamentali e di fare meglio in ogni allenamento e in ogni partita».
Per lei si tratta della prima esperienza in assoluto nella A1 italiana. Com’è il campionato?
«È come me lo aspettavo e mi piace molto. Devi combattere sempre contro ogni squadra e può capitare di vincere o di perdere con tutti. Per la qualità delle formazioni e del livello tecnico trovo che questo sia uno dei più forti campionati al mondo».
Anche se ancora non mastica bene l’italiano, com’è andato l’inserimento nel gruppo?
«Le mie compagne di squadra sono fantastiche, siamo davvero un bel gruppo. Per quanto mi riguarda sto cercando di imparare il più possibile la vostra lingua e tutti sono stati molto disponibili sotto questo aspetto».
Come si trova in Friuli e come passa il suo tempo libero?
«Mi piace molto questa regione, ci sono molte belle città e posti da visitare, quindi cerco di usare ogni momento possibile per esplorarla».
Guardando alla prossima gara, quella esterna contro Pinerolo, che cosa si aspetta?
«Ovviamente per noi domenica sarà molto importante conquistare i tre punti, come per ogni altra partita. Ancora una volta dovremo lottare per ogni singolo punto: spero che giocheremo alla grande e, naturalmente, spero di vincere».