Pallacanestro Trieste, sale l’adrenalina per il match contro Trento
Il vento di Nordest soffia forte sul campionato Italiano. Trieste, assieme a Trento, regina di una serie A che guarda con rispetto a due realtà che stanno volando al vertice della classifica.
Sabato 10 novembre, nello scontro diretto in programma sul parquet della “Il T quotidiano” Arena di via Fersina, il match in casa della Dolomiti Energia metterà in palio il primo posto. A caccia del primato con la gioia di continuare a vivere un momento magico.
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Il segreto di questa Trieste che vince, diverte e si diverte lo ha spiegato coach Jamion Christian al termine della sfida giocata domenica contro la Openjobmetis Varese: «Quando alleni una squadra in cui i giocatori sono capaci di celebrare i successi dei propri compagni come fossero i loro, tutto diventa più facile».
Parole che testimoniano il clima che si respira nello spogliatoio biancorosso e la chimica che sul campo si è rapidamente creata a poco più di un mese dall’inizio del torneo. Parole che si ritrovano nelle fotografie di una partita che ha regalato momenti di spettacolo puro.
Vedere Campogrande sfruttare l’assist di Valentine e festeggiare assieme al compagno il canestro da tre punti segnato oppure Candussi metterla da tre con il sorriso sulle labbra dopo l’assist dietro la testa fornitogli da Ruzzier testimonia la gioia di un gruppo che sta bene assieme.
ROTAZIONI
Reyes a parte, risparmiato dopo le due partite contro Unahotels Reggio Emilia e Nutribullet Treviso in cui è stato utilizzato complice l’emergenza venutasi a creare, coach Christian ha finalmente potuto disporre dell’intera rosa. Si è finalmente vista la Trieste immaginata da Michael Arcieri in fase di costruzione del roster, con un quintetto solido supportato da cambi di qualità. In una giornata in cui Colbey Ross, dopo aver dominato a Treviso, si è limitato a quello che per lui va considerato il minimo sindacale, è esplosa la leadership di Markel Brown e Denzel Valentine. Tanto essenziale, preciso e chirurgico nelle scelte Brown quanto giocoliere, improvvisatore e geniale Valentine, due modi diametralmente opposti ma allo stesso tempo efficaci di guidare la loro squadra. I due equilibratori del gioco biancorosso restano comunque Jarrod Uthoff e Jeff Brooks. Due giocatori che non sempre si notano nei tabellini di fine gara ma il cui lavoro sul campo si sente. Di Uthoff colpisce la capacità di fare sempre, in attacco come in difesa, la cosa giusta e più utile alla sua squadra, di Brooks l’energia che è capace di sprigionare e l’attitudine a raccogliere dalla spazzatura palloni sporchi da convertire in punti preziosi.
PROSSIME SFIDE
Con il morale alle stelle, spinta da una tifoseria carica e che a Trento non farà mancare alla squadra il suo apporto, Trieste è attesa adesso da due sfide che daranno una dimensione più precisa al suo campionato prima della pausa di due settimane prevista dal calendario. Dopo l’anticipo della settima giornata in programma sabato a Trento, sarà la volta dell’altra neopromossa, la Trapani Sharks, formazione ambiziosa e decisamente tra le più in forma del campionato.
Trento ha appena demolito tra le mura amiche l’Armani Milano, Trapani è passata con autorità sul campo della Germani Brescia. Anche per loro, l’esame Trieste sarà un passaggio importante. —