ATP Metz 2024, Sonego supera all’esordio il francese Barrere ed ora attende Rublev
Buona la prima per Lorenzo Sonego nell’ATP 250 di Metz, uno degli ultimi due tornei della stagione (l’altro è quello di Belgrado) prima delle ATP Finals. Il tennista piemontese ha superato in due set il francese Gregoire Barrere, entrato come lucky loser dopo il ritiro dell’argentino Facundo Diaz Acosta, con il punteggio di 6-4 7-5 dopo un’ora e venticinque minuti di gioco. Sonego affronterà ora il russo Andrey Rublev, testa di serie numero uno e in lotta per qualificarsi alle ATP Finals di Torino.
Una buona partita quella dell’azzurro, che ha chiuso con sette ace e zero doppi falli. Sonego ha poi messo a referto ventisette vincenti contro i diciassette del transalpino, che ha invece commesso un solo errore non forzato in più dell’azzurro (27-26). Il piemontese ha poi vinto il 71% dei punti quando ha servito la prima, salvando anche quattro delle cinque palle break concesse.
Dopo un avvio senza scossoni, nel quinto game Sonego si trova ad affrontare due palle break, ma riesce ad annullarle entrambe. Nell’ottavo game è l’azzurro questa volta ad avere a sua disposizione due palle break, ma in entrambe le circostanze Barrere si salva con la prima di servizio. Il break è comunque nell’aria e arriva nel decimo game, con Sonego che si procura il set point ed arriva l’errore di Barrere, che dà il 6-4 al numero 51 del mondo.
Nonostante il primo set vinto, Sonego comincia malissimo il secondo e perde immediatamente la battuta. La reazione dell’azzurro, però, non si fa attendere ed arriva l’immediato controbreak da parte di Sonego. L’azzurro rischia ancora nel terzo game, ma annulla entrambe le palle break concesse con due buone prime. Nel settimo game è ancora il piemontese ad avere l’occasione del break e Barrere riesce a salvarsi con il rovescio. Sembra un set pronto a scivolare al tie-break ed invece nel dodicesimo gioco Sonego si procura due match point e sul primo, con una bella risposta, chiude 7-5, qualificandosi per il prossimo turno.