Festival del tartufo, a Pinguente il vincitore supera i 300 grammi
Un esemplare di 310 grammi è il campione del tradizionale Festival del tartufo istriano che si è concluso domenica sera nei due tendoni eretti per l’occasione a Pinguente. La giuria composta dagli assessori regionali all’agricoltura Ezio Pinzan e al turismo Nada Prodan Mrakovic nonchè dal presidente dell’associazione dei tartufai istriani Darko Muzica lo ha incoronato tenendo conto della grandezza, della forma, del colore, del profumo e della consistenza.
«La stagione di quest’anno è molto magra – cosi Marko Puh che ha ritirato il premio con la figlia maggiore Paola, della societa “Natura tartufi” – causa le condizioni meteorologiche che vanno da un estremo all’altro. Speriamo per le annate prossime, ma non sono ottimista».
In base alle stime degli esperti, il valore del tartufo campione è sui 1.800 euro, però al momento ancora non si conosce il suo destino. Al secondo l’esemplare della società Zigante tartufi e al terzo posto ex aequo, quelli delle società Prodan tartufi e Karlic tartufi.
A conti fatti neanche quest’anno un tartufo è riuscito a scalzare dall’Olimpo l’esemplare di ben 1,31 chili entrato nel Guinness dei primati, raccolto nel 1999 da Giancarlo Zigante. Lo aveva trovato nella vallata del fiume Quieto.
Tornando alla manifestazione fieristica, erano sette le società che hanno esposto negli stand i tartufi i cui esemplari di prima qualità hanno raggiunto il prezzo di 5 mila euro al chilo. Negli altri 50 stand del festival erano in vendita altri prodotti tipici della terra istriana: olio d’oliva, vino, grappe, pasta fatta in casa, miele, prosciutto, formaggio e altro. —
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