Hotel pieni e tuffi fuori stagione: Grado vive il boom post-estate

Più di qualche albergo “sold out”, in particolare quelli di alta categoria, con maggiore capienza, o - comunque - con un’ottima affluenza. La spiaggia principale gremita nei reparti accanto al Bar Numero Uno e alle Antiche Terme, dove la Git in questo periodo mette gratuitamente a disposizione ombrelloni e attrezzature. Ristoranti che lavorano a pieno regime. E persino code dinnanzi alle poche gelaterie ancora aperte.

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Grado sta scoprendo in questi primi giorni di novembre la nuova, inedita stagione della tintarella, e persino dei bagni e dei tuffi. In queste ore, infatti, complice l’eccezionale tenuta meteo, l’Isola d’Oro sta facendo registrare affluenze record per il periodo, per effetto, in particolar modo, se non per la quasi totalità, della presenza della clientela austriaca.

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Ciò dipende dal fatto che in Austria, proprio a fine ottobre, ricorre la Festa della Repubblica e che, da alcuni anni in qua, è prevista addirittura una settimana di ferie, con tanto di chiusura delle scuole. Solo che quest’anno, come detto, si è aggiunto un bel tempo mai visto prima, in questa fase dell’anno: il sole e le temperature miti hanno così convinto una moltitudine di turisti d’Oltralpe a mettersi nuovamente in viaggio verso Grado.

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Senza contare poi che in queste stesse giornate sono presenti sull’Isola anche gli austriaci proprietari di seconde case, categoria che peraltro risulta in costante aumento. Ma a riaprire le seconde case di Grado per sfruttare un tempo mai così clemente ci sono anche i connazionali, i triestini in particolar modo, ma anche i friulani. Non siamo insomma come in piena stagione, ma di movimento ce n’è eccome.

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Certo in linea generale settembre e ottobre non sono stati molto favorevoli sotto il profilo meteorologico, e per gli operatori turistici recuperare in pochi giorni ciò che si è perso in quasi due mesi di fine-estate sarà quasi impossibile. Tuttavia in queste ore il lavoro e gli affari certamente non mancano.

«Credo – sostiene Alessandro Lovato, referente provinciale del settore alberghi della Confcommercio (anche il suo albergo, il grande Astoria, è sold out) – che ormai dovremo pensare ad adattarci a questo slittamento climatico. Come affluenza, in queste giornate, sembra di essere in un giugno ben inoltrato. È un bel regalo per tutti, per chi fa il turista e per chi lavora, che diventa anche un importante messaggio promozionale per Grado».

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Va evidenziato tra l’altro che molti di quei diportisti che non avevano ancora posto in rimessaggio le barche hanno colto l’occasione per fare delle belle gite in laguna. Accanto ai turisti stanziali - che, come detto, sono perlopiù austriaci - ci sono inoltre i gitanti di giornata, che stanno contribuendo a far registrare un’occupazione dei parcheggi davvero notevole, con la conseguenza di un traffico veicolare molto intenso lungo entrambe le direttrici, sia verso la Bassa Friulana, sia in direzione Monfalcone-Trieste.

Mentre, però, quasi tutti i connazionali si limitano a prendere la tintarella o in ogni caso a frequentare gli arenili (anche fra Costa Azzurra e a Pineta si registra parecchio movimento), tanti austriaci, che “sentono” evidentemente la temperatura dell’aria in modo diverso dal nostro, fanno anche tranquillamente il bagno grazie anche al fatto che pure l’acqua del mare è di qualche grado più elevata rispetto alla consuetudine del periodo.

Intanto, alla spiaggia principale, data l’affluenza di persone decisamente importante, la Git ha pure pensato di allietare la giornata di ieri al Bar Numero Uno anche con un dj. Sia il Numero Uno che le Antiche Terme chiuderanno i battenti domani, con la conseguente smobilitazione dei reparti spiaggia. Ma per il Numero Uno non è una chiusura definitiva per quest’anno: è semplicemente un arrivederci al periodo delle festività natalizie, durante il quale la Git proporrà alcune particolari iniziative legate proprio all’Avvento.—

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