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Ноябрь
2024

Battaglia legale sulla vendita dell’Isola delle Conchiglie: respinto il ricorso del Comune di Marano

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Il Tribunale di Udine ha rigettato il ricorso presentato dal Comune di Marano Lagunare sulle procedure di vendita dell’Isola della Marinetta/Martignano (soprannominata Isola delle Conchiglie), per le quali chiedeva la sospensiva del procedimento. Ma il sindaco Mauro Popesso – che non ha ancora letto le motivazioni della decisione –, non ci sta e ribadisce che «salvaguardare l’isola di Martignano, è la priorità del Comune di Marano Lagunare che dovrà restare a uso dei maranesi e non del turismo di massa», riservandosi ulteriori azioni legali.

Afferma però che l’unica motivazione in suo possesso indica che la a presentare «richiesta di sospensiva dovrebbe essere la Regione e non il Comune».

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Va ricordato che ad aggiudicarsi l’isola nella vendita all’asta, il 3 ottobre, è stata la Agrituristica Lignano srl, del gruppo Andretta, per un importo di 3,2 milioni di euro.

Come spiega il sindaco Popesso, «il Comune di Marano Lagunare ha appreso del rigetto da parte del Tribunale di Udine al reclamo che aveva fatto contro la messa in liquidazione dell’Isola della Marinetta. Questo – dice – non cambia l’obiettivo principale di questa amministrazione, che è quello di salvaguardare quel territorio –. L’isola è all’interno del nostro territorio amministrativo e comprende delle barene, parte di un’isola litoranea, delle mote dei casoni, una parte di lido che è sicuramente demaniale – per permetterne soprattutto lo sfruttamento da parte dei cittadini di Marano, che utilizzano quelle aree come zone di balneazione durante l’estate. Ma soprattutto per l’altissimo valore naturalistico che quelle zone hanno: quindi vigileremo, come abbiamo sempre fatto, su tutta questa procedura, e su quello che sarà il futuro. Aspetteremo di leggere anche le motivazioni che sostengono questo rigetto, una di queste che ci è stata anticipata, è che non dovrebbe essere il Comune a rivendicare quelle aree, ma la Regione».

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Si ipotizza, infatti, «una demanialità della stessa isola, quindi non Comune di Marano ma la Regione Fvg. Attendiamo di capire con il legale come procedere e quali passi compiere. Sicuramente noi andiamo avanti – afferma categorico –, anzi ci siamo già portati avanti facendo la rivendica delle tre mote dei casoni che non sono andate all’asta nel corso dell’ultimo procedimento, nonostante siano all’interno della procedura di liquidazione, ma che il liquidatore non aveva messo ancora messo in vendita. Quindi abbiamo rivendicato queste tre mote, per la quale stiamo aspettando l’esito, poi faremo le nostre valutazioni».

Popesso ribadisce che «il Comune di Marano ha l’obiettivo di salvaguardare quei territori da uno sfruttamento che non sia adeguato all’area stessa: noi non siamo Lignano Sabbiadoro; non siamo Grado, le nostre isole litoranee sono di altissimo pregio naturalistico e ambientale e così devono rimanere. Noi siamo qui a vigilare: abbiamo le antenne alzate su tutta questa procedura. Un’ultima cosa: il piano regolatore sull’isola prevede solamente attività di allevamento ittico: quindi non si fa turismo di massa, non si fa ricettività, si continuerà a fare quello che si faceva fino ad ora, quindi non balneazione attrezzata e turismo leggero e accorto».

L’imprenditore Andretta conferma quanto sempre annunciato: «Il nostro progetto, è quello di dare servizi all’utente di passaggio con una ricettività minima e integrata, ovviamente se ci saranno interventi questi saranno conservativi e verranno fatti negli immobili esistenti e sempre concordati con il Comune di Marano nel rispetto dello stato di fatto dell’Isola».

Ricordiamo che l’Isola della Marinetta è interamente di proprietà privata dal 1943. L’ultimo proprietario risulta essere la società Molluschicoltura Maranese, che da qualche tempo ha in corso una procedura di liquidazione controllata.

All’interno di questa procedura, il liquidatore ha messo all’asta non solo l’isola, ma anche una valle da pesca (Valle Spingion).