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Ноябрь
2024

Aggressione a Cittadella, Ostellari: «Pene più severe da un mese, per la dissuasione serve tempo»

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Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia, come si contrasta la violenza negli ospedali?

«In tanti modi. Al Governo ne spettano almeno due: approvare norme adeguate, con pene severe, e dotare le forze dell’ordine di strumenti efficaci per intervenire rapidamente e neutralizzare gli aggressori. Cose fatte: il violento di Cittadella è stato bloccato grazie al taser e arrestato, con l’applicazione del decreto legge approvato a ottobre, con misure contro le aggressioni ai sanitari».

Il caso di Cittadella dimostra che le misure approntate finora non bastano. Cosa bisognerebbe fare?

«L’effetto dissuasivo delle norme si misura nel tempo. Le nuove misure sono in gazzetta ufficiale da poco più di 30 giorni e, a parte magistratura e forze dell’ordine, non tutti le conoscono. Per questo spero che la pena inflitta all’aggressore di Cittadella sia da esempio e funga da fattore dissuasivo per altri».

Come è possibile che una persona, armata, abbia accesso a un ospedale e sia nelle condizioni di aggredire personale sanitario e carabinieri, senza venire fermato prima?

«Carabinieri e polizia fanno un lavoro eccellente e non possiamo che ringraziarli. Ma non possono essere ovunque, a qualsiasi ora. Ma segnalo che ieri mattina l’Arma è intervenuta nel giro di due minuti d’orologio».

All’origine di questo episodio c’è una persona già nota ai servizi di salute mentale. Al di là delle misure di legge, bisognerebbe lavorare anche per rafforzare la rete della prevenzione?

«Sono temi di sanità. Lascio parlare chi in campo regionale e nazionale se ne occupa».

L’aggressore è stato fermato con il taser, perché questo strumento non è in dotazione agli agenti di Polizia locale di tutti i Comuni?

«Giro la domanda ai sindaci di sinistra, come Giordani a Padova, che invece di rispondere agli appelli di cittadini e agenti, preferiscono compiacere una parte minoritaria di elettorato, convinti di trarne consenso. I fatti dicono che il taser funziona e salva vite. Proibirne l’utilizzo significa mettere a repentaglio la sicurezza di tante persone».