WTA Finals: esordio vincente per Sabalenka, Zheng cede in due set
(dal nostro inviato a Riyadh)
Gruppo viola
[1] A. Sabalenka b. [7] Q. Zheng 6-3 6-4
Dopo tanto clamore e tante polemiche, finalmente la parola è passata alle racchette e alle palline. Le prime tenniste professioniste a competere in un incontro ufficiale in Arabia Saudita sono Aryna Sabalenka e Qinwen Zheng, e lo fanno dopo una cerimonia d’apertura cui hanno preso parte anche la direttrice del torneo Garbine Muguruza e la testimonial del tennis arabo Ons Jabeur
IL MATCH – L’altura di Riyadh si fa sentire e occorrono diversi minuti prima che si riesca a vedere uno scambio degno di questo nome. Sabalenka è lesta a imporre la sua potenza, ma la sua avversaria non le è da meno, ed è proprio la bielorussa a dover difendere il proprio servizio da una palla break, che però vola via con una risposta oltre la linea di fondo.
Il pubblico, non numerosissimo ma molto ben raccolto intorno al campo nella King Saud Indoor Arena, è nettamente dalla parte di Qinwen Zheng, merito dei parecchi tifosi cinesi muniti di bandiere in tribuna. La tennista asiatica prova a tenere la profondità e affonda alla prima occasione possibile, ma finisce fuori misura più spesso di quanto dovrebbe e sul 2-3 un doppio fallo seguito da un altro errore gratuito la condannano a perdere la battuta. È tutto ciò di cui Sabalenka ha bisogno per chiudere il set, cosa che accade in 38 minuti, dopo che la bielorussa nel game finale del parziale ha saltellato ripetutamente sulle corde della racchetta per allentare la tensione.
Nel secondo set c’è un po più di equilibrio, Zheng appare un po’ più in affanno per tenere il ritmo imposto da Sabalenka da fondocampo: le discese a rete per quanto sporadiche sembrano un po’ forzate, e le parabole alte e profonde per disturbare l’azione di Sabalenka non hanno la regolarità sperata. Sul 4-4 Zheng tentenna un po’ troppo e deve pagare con il break: le “rispostone” di Sabalenka hanno creato l’occasione per lo 0-30, poi la cinese ha proposto la sequenza ace-doppio fallo per il doppio break point. Con la prima di servizio ancora una volta latitante, Zheng subisce una combinazione rovescio incrociato-diritto lungolinea vincente che di fatto chiude il match.
In 85 minuti il primo incontro di queste WTA Finals di Riyadh si chiude in favore della n. 1 del mondo che ha confermato, nel caso ce ne fosse bisogno, che con il suo stato di forma e in queste condizioni di gioco piuttosto rapide la favorita per portare a casa il trofeo è certamente lei.