Serie A1 Tigotà – Conegliano e Scandicci in scioltezza, Novara non rallenta mentre Milano vince con il brivido contro Firenze
Busto ancora al top anche contro Chieri, Bergamo infligge a Roma la quarta sconfitta consecutiva
Sei partite in una notte per la Serie A1 Tigotà nell’infrasettimanale valevole per la quinta giornata di Regular Season.
Nessun problema per la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano che supera agevolmente la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e vola già a +4 sulla seconda. Nonostante lo stato di forma delle biancoverdi, la squadra di coach Santarelli, scesa in campo con il 6+1 di gala Wolosz-Haak, Gabi-Zhu, Fahr-Lubian e De Gennaro libero, domina in lungo e in largo, lasciando le avversarie a 19 nei primi due set e a 12 nel terzo. Nominata MVP la schiacciatrice cinese, autrice di 13 punti con 2 ace e 3 muri, in doppia cifra anche Gabi (12) e Fahr (11) mentre nessuna tra le ragazze di coach Pistola super i 9 punti realizzati da Bici.
Torna a sorridere la Savino Del Bene Scandicci e lo fa con una prestazione netta contro la Cda Volley Talmassons FVG. Tenuta a muro e precisione al servizio le parole d’ordine, con 12 muri vincenti, 5 dall’MVP Carol a segno anche con 3 ace per 11 punti totali, e 9 ace, 3 di Antropova fermatasi a quota 22 punti. Nessun set vinto per le friulane, con solo Strantzali (13) in doppia cifra.
In Piemonte, seconda prova maiuscola dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio, che lascia a zero un’altra rivale accreditata come la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Funziona eccome la cura Barbolini, con le farfalle solide in ricezione (46% di efficienza con il 30% di perfette) e precise in attacco (46% di positività), innescate da una splendida Boldini miglior giocatrice in campo. Molto bene le due bande titolari, Kunzler e Piva, protagoniste con 18 e 15 punti, mentre i 22 di Skinner non bastano a coach Bregoli in una partita indirizzata dai dettagli, con tutti i parziali decisi nei testa a testa finali.
A pochi chilometri di distanza, mantiene viva la propria striscia di vittorie l’Igor Gorgonzola Novara nel derby contro l’Honda Olivero Cuneo. Dopo un primo parziale in equilibrio, vinto 25-22, le zanzare di coach Bernardi lasciano a 12 le avversarie volando sulle ali dell’entusiasmo. Ma appena cala la tensione, la squadra di coach Pintus ne approfitta, rispondendo concretamente nel terzo gioco e accorciando sul 2-1 grazie alle fiammate di Kapralova (13 punti) e Lazic (12). Il piccolo inciampo non fa però tremare Novara, che torna rabbiosamente al comando chiudendo 25-11 l’ultimo set. Ottima la gara di Squarcini, 14 punti con 1 ace e 5 muri, uno in più della compagna di reparto Aleksic (9 punti), così come quella della solita Ishikawa, a referto con 15.
Quarta sconfitta consecutiva per la Smi Roma Volley, che davanti al suo pubblico cede per 1-3 ad una grande Bergamo, sesta in classifica con 9 punti. Sotto 0-2 dopo una grande partenza delle orobiche, le giallorosse riescono a rispondere nel terzo set, soprattutto per merito dei 21 punti finali di Rotar e dei 19 di Orvosova, ma nel quarto parziale la squadra di coach Parisi riprende le redini dell’incontro e conquista i tre punti. Straripante Cese Montalvo con 23 punti, migliore in campo, ma per le lombarde in doppia cifra anche Piani, 13 punti con ben 5 ace, Mlejnkova, 17, e la giovane Manfredini, 14.
Terzo tie-break consecutivo infine per la Numia Vero Volley Milano, che dopo la sconfitta contro Novara e il successo contro Cuneo, riesce a prendersi i due punti con molta sofferenza contro Il Bisonte Firenze, sempre più sorpresa di questo inizio di stagione. In seguito ad un primo set gestito senza patemi e vinto 25-16 dalle meneghine, le toscane dell’ex Simone Bendandi salgono in cattedra e mettono sotto le avversarie, attaccando addirittura con il 50% di efficienza nel secondo parziale e con il 32% nel terzo (con un’efficienza in ricezione del 52%), un dato che sposta l’inerzia verso le ospiti che di colpo si trovano in vantaggio all’Opiquad Arena di Monza. Vicine al rischio di lasciare punti in casa, le ragazze di coach Lavarini si ricompattano, alzano l’attenzione in ricezione e difesa e rimettono la gara in parità. Il decisivo tie-break è un punto a punto che si conclude solo sul 15-13 e che decreta Daalderop MVP dell’incontro con 28 punti e un ottimo 43% di efficienza in attacco. Per Milano bene anche la coppia di centrali Heyrman-Danesi, 23 punti e 7 muri combinati, e Sylla e Fukudome in ricezione, con un 44% e un 60% di perfette. Per Firenze 21 punti firmati Malual e 16 a testa dalle schiacciatrici Davyskiba e Nervini, innescate da un’eccellente Bechis.