“Tre euro in più lordi al mese? È un’elemosina”, a Milano la protesta dei pensionati: “Non possiamo neanche permetterci visite mediche”
“Il governo mi aumenta la pensione minima di 3 euro? Per me è un’elemosina”. La signora Antonia vive con la pensione minima. di 611,77 euro al mese. “Mi aumenterà di 3 euro lordi cioè 2,23 nette. Non mi bastano per comprare il pane per un giorno, ma glielo porterei a Roma alla Meloni”. E così questa mattina è scesa in piazza San Babila a Milano insieme a centinaia di pensionati da tutta la Lombardia per manifestare contro una legge di bilancio definita “inadeguata ad affrontare le priorità delle persone”. Una mobilitazione organizzata dallo Spi Cgil in diverse piazze italiane. Ma come si vive con la pensione minima in Lombardia? “Se vogliamo una visita medica dobbiamo pagarla dal privato perché le liste d’attesa sono lunghe. Ma con la minima non possiamo permettercelo” racconta un’altra pensionata. Dal palco il segretario lombardo Spi Cgil attacca il governo: “Sarebbe bello che pensasse non ai condoni ma a una lotta seria all’evasione fiscale”. Ma c’è un altro tema che infastidisce i pensionati: “Dicono che non ci sono soldi – chiude un pensionato bergamasco – ma per le armi ci sono e per i pensionati, scuola e sanità non ci sono mai”.
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