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L’autista di Trieste Trasporti lo richiama, lui tenta di colpirlo e gli sputa addosso: ennesima aggressione sul bus

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«Mi voleva venire contro, ma non è riuscito a colpirmi perché il vetro della cabina di guida mi ha protetto... ma mi ha sputato addosso». Non ha ferite, ma dovrà comunque essere sottoposto a esami di controllo il conducente della Trieste Trasporti che nella tarda mattinata di lunedì, attorno a mezzogiorno e mezza, è stato aggredito a bordo di un autobus della linea 25. Si tratta di un quarantanovenne triestino.

L’aggressore è al momento ignoto. Il conducente ha riferito però alcuni particolari utili per una possibile identificazione: giovane, di circa venticinque anni, che si esprimeva in italiano con un accento meridionale.

L’autista è stato preso di mira mentre il bus stava transitando lungo il rione di Melara nei pressi del comprensorio Ater del “quadrilatero”. «La situazione era tranquilla – spiega il quarantanovenne – a bordo c’erano vari passeggeri e fino a quel momento non era accaduto nulla. Poi però mi sono rivolto a un ragazzo per domandargli di spostarsi da un pulsante, uno di quelli che servono per prenotare le fermate, visto che lo stava premendo tutto il tempo».

Sarebbe bastata questa semplice richiesta per innescare la reazione del giovane. «A un certo punto – ricorda il dipendente della Trieste Trasporti – questa persona è venuta nella mia direzione e si è messa a sferrare pugni e calci forti contro il pannello della cabina di guida. Se non ci fosse stata la protezione mi avrebbe colpito». L’aggressore era su tutte le furie. Ma non riuscendo a mettere le mani addosso al conducente, gli ha sputato. A quel punto è sceso dal bus e si è dileguato nel rione facendo perdere le proprie tracce.

La scena è stata registrata dalle telecamere di video sorveglianza installate all’interno del veicolo, di cui sono provvisti tutti i mezzi della Trieste Trasporti e che spesso si rivelano decisive durante le indagini. Non dovrebbe quindi essere impossibile, per le forze dell’ordine, dare un nome e un volto a questa persona e individuarla.

Lunedì mattina, subito dopo l’episodio, il conducente si è recato al Pronto soccorso.

Proprio di recente la società ha avviato un nuovo servizio che prevede la presenza delle guardie giurate su alcune linee urbane ritenute più a rischio. —