ru24.pro
World News in Italian
Октябрь
2024
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
29
30
31

“Intervento nella società”: l’Europa deve ripartire dai Conservatori, non da Spinelli e Ventotene…

0

Si apre con un editoriale del direttore di “Intervento nella società”, Riccardo Pedrizzi, sul tema dell’Europa, il nuovo numero del trimestrale “Intervento nella Società”, dedicato nella parte iniziale proprio ai possibili e doverosi cambiamenti nell’approccio dell’Unione sui temi di attualità dopo il voto di giugno che ha premiato i settori “conservatori”, sempre più determinanti nelle scelte strategiche e culturali. “C’è un dato che è stato registrato che tutti gli analisti e i commentatori ed è stato lo spostamento verso i conservatori di ogni tipo dell’elettorato europeo in generale. Questo cosa significa? E cosa può significare per il futuro di famiglia e natalità, diritto alla vita, libertà religiosa e di educazione, difesa dell’Occidente, delle nostre radici, della nostra cultura e civiltà? Qualcosa dovrà pur cambiare nelle politiche di questo nostro continente o no?”, si chiede retoricamente Pedrizzi,  molto critico sulla “dottrina Spinelli”.

L’Europa dei conservatori dimentichi lo spirito di Ventotene

“Come molti sanno, il manifesto di Ventotene sull’Europa unita era stato redatto nell’omonima isola da un gruppo di confinati dal regime fascista, di ideologia socialista, marxista e atea. Pochi però sanno, perché non l’hanno mai neppure letto che: quel manifesto voleva attuare una rivoluzione socialista, abolire la proprietà privata, rifiutava il metodo democratico, il popolo doveva essere guidato da pochi esperti e sopratutto doveva essere educato. In estrema sintesi quello di Ventotene è il manifesto di un’Europa autoritaria, atea e anticristiana, guidata da una categoria di esperti illuminati…”, scrive ancora Pedrizzi.
Da segnalare, l’analisi di Domenico Fisichella sul governo Meloni, di cui preconizza una lunga e proficua durata, un ragionamento dell’ex segretario generale del Senato Antonio Malaschini sulla meritocrazia che deve guidare la pubblica amministrazione, il “duello” di opinioni sull’autonomia differenziata tra Massimo Garavaglia e Stefano Fassina, il voto americano visto da Alfredo Mantica, l’altro “duello” ravvicinato tra il ministro Tajani e il capogruppo di FdI in Europa Procaccini sul voto e non-voto alla Von der Leyen.
Ed ancora, interventi, tra gli altri, di Pietro Di Muccio, Massimo De Angelis, Mauro Maria Marino, Alberto Brambilla, Giovanni Sabatini, Paolo Raimondi, Umberto Guidoni, Eleonora Scarsella, Massimiliano Giansanti, Enrico Zucconi,, Gianni Pittella, Claudio Antonelli, Maria Rita Munizzi,  Paola Binetti,  Renata Baldassarre, Marzia Modesto, Antonio Palmieri.
La rivista è consultabile al link Intervento nella Società n.3 – 2024

L'articolo “Intervento nella società”: l’Europa deve ripartire dai Conservatori, non da Spinelli e Ventotene… sembra essere il primo su Secolo d'Italia.