LBA UnipolSai 5ª andata 2024-25: minima spesa, massima resa, così la Virtus Bologna espugna il Palaradi e batte una Vanoli coraggiosa

Cremona, 26 ottobre 2024 – Senza incantare, ma con una partita giudiziosa, la Segafredo espugna Cremona e rimane imbattuta.

Primo tempo certamente non per palati fini, con la coppia Zizic/Belinelli messa nel mirino dall’attacco lombardo, ma mentre il secondo il modo per farsi apprezzare, almeno in attacco, lo trova, il primo sembra sempre più avviato a infilarsi in un baratro profondissimo.

In questo vilipendio alla difesa chi si è trovato benissimo è stato Tajion Jones, che, dopo la partitissima di Napoli, sembra aver superato il periodo di ambientamento in Lba ed anche stasera ha segnato un ventello.

Tolti un Graziulis ancora indietro ed il fantasma di Zizic la Virtus ha cominciato a difendere davvero, concedendo solamente 49 punti negli ultimi tre parziali agli avversari e impedendo alla Vanoli di correre ed innestare le proprie bocche da fuoco.

Tornati dal riposo lungo, con i cremonesi in vantaggio delle cinque lunghezze accumulate nel primo quarto, la Segafredo ha cominciato a stritolare pian piano gli avversari, mostrando il lato bello di un Clyburn fino a quel momento sonnecchiante, la velocità di Morgan, che pian piano sta prendendo possesso della cabina di regia, ma soprattutto la verve di Achille Polonara, pronto a sfruttare gli scarichi dei compagni e tentacolare nella propria area.

Messo il naso davanti i bianconeri non hanno sicuramente incantato, ma nemmeno mai dato l’impressione di poter perdere questa partita, nonostante il colpo di coda del 64 pari.

La vittoria di Belgrado sembra aver regalato ai virtussini una fiducia che sembrava essere perduta. Altra prova interessante di Diouf il cui apporto, soprattutto difensivo, sembra imprescindibile alla Virtus odierna, come testimoniano i dati con lui in campo. La partita è stata gestita con accortezza, senza prendere parziali pericolosissimi, ma soprattutto gestendo le forze, facendo riposare Shengelia e Pajola e mostrando un Clyburn silente a tratti, ma pronto a prendere in mano la situazione al momento del bisogno. Altra nota interessante sono i soli 69 punti concessi agli avversari, come a Belgrado.

Peccato per i ragazzi di Cavina, hanno giocato una partita coraggiosa, accorta attenta. Il coach aveva preparato bene la gara, pressando già dalla palla a due per togliere secondi all’attacco avversario, ma se con squadre come la Virtus tiri col 25% da tre punti, ed una delle tue punte di diamante segna due soli punti non puoi pensare di portare a casa il referto rosa.

Highlights

Sala Stampa

In conferenza stampa coach Luca Banchi:

“Una partita difficile come nelle premesse, siamo stati bravi a giocare con equilibrio e pazienza. Nei primi 20′ non abbiamo sfruttato al meglio i vantaggi costruiti, poi abbiamo trovato più lucidità. Siamo riusciti a correre meglio il campo e a sfruttare i vantaggi: nel finale la squadra è stata brava ed attenta, archiviamo la terzo vittoria in trasferta su campi difficili come Cremona, Trapani e Venezia. Ora guardiamo avanti, abbiamo una settimana con tre impegni in cui dovremo farci trovare pronti e rispondere con intensità. Una squadra come Cremona ti impegna dal punto di vista difensivo, avendo in campo sempre tre giocatori in grado di costruire tanto dal palleggio. Il primo tempo lo abbiamo pagato, anche guardando i rimbalzi concessi: in difesa nel secondo tempo sono nati i presupposti per la vittoria. In attacco abbiamo distribuito bene la palla, tutti sono stati pronti a sfruttare le opportunità. Cremona ha giocato in modo molto aggressivo, pian piano abbiamo sfruttato i vantaggi che volevamo, trovando tiri con ritmo migliore e qualità migliore. Diouf? L’emergenza infortuni lo ha sovra esposto rispetto alle previsioni ed è stato costretto a trovare subito sintonia con la squadra. Nella scorsa stagione ha giocato solo 12 partite causa infortuni, quest’anno a fine ottobre avrà giocato già più partite. È un ragazzo che vuole sfruttare le sue opportunità: stasera non sempre è stato attento nello sfruttare vantaggi, sono dettagli su cui può lavorare e migliorare. Ad oggi ha un’esposizione che va al di sopra delle premesse ma sta rispondendo bene: c’è da aggiungere anche che il suo utilizzo è simile anche in Eurolega, dove lui è all’esordio. Sta approcciando con entusiasmo ed energia, anche la squadra sta apprezzando che le sue caratteristiche siano da aiuto. Ci sono, come scontato, ampi margini di miglioramento ma ci sta garantendo tanto anche in Eurolega, dove il livello cresce esponenzialmente.”

Vanoli Basket Cremona vs Virtus Segafredo Bologna 69-74

Parziali: 20-15; 17-17; 17-23; 15-19

Pagelle

#1 Mattia De Martin n.e.

#3 Tajion Jones 7: buona conferma dopo la gara contro Napoli, tiratore che sembra mortifero, scaltro nel procurarsi i falli e infallibile dalla lunetta, se continuerà su questa strada potrebbe rivelarsi una grande scoperta dal sottobosco olandese.

#5 Corey Davis 6,5: sembra sempre in grado di costruirsi un tiro, ma oltre a questo poco altro.

#8 Luca Conti n.g.: 3 minuti sono troppo pochi.

#9 Federico Zampini 6: non incide in attacco, ma in difesa fa il suo e prende anche rimbalzi preziosi.

#11 Stefan Nikolic 6,5: giocatore di quantità, inizia contratto, come si vede dagli errori dalla lunetta, poi prende confidenza e fa una gara di tanta quantità, confusionaria, ma generosa.

#13 Trevor Lacey 7: altro giocatore che a fare canestro non fa troppa fatica, e questa sera anche con buone percentuali, dando pure una grossa mano a rimbalzo, per la salvezza della Vanoli sarà una aotut importantissima.

#41 Tariq Owens 5,5: fa fatica a gestirsi con i falli, a rimbalzo c’è, ma due punti sono troppo pochi per provare a portare a casa la gara.

#0 Phil Booth 5: non dovrebbe aver legami di parentela con l’assassino di Lincoln, ma stasera era contumace come lui.

#00 Paul Eboua 4,5: inizia subito bene con una bomba, dopo di ché perde completamente il filo della partita e fra palle perse, falli inutili e padelle è dannoso.

#3 Marco Belinelli 5,5: non è ancora in forma, e si vede, alcune sue amnesie difensive sono troppo brutte per essere vere. Si intestardisce su un paio di conclusioni abbastanza forzate, ma del resto sono i suoi, se però si infrangono sul primo ferro bisogna prenderseli quando il fisico è a posto, ora non è ancora così.

#8 Will Clyburn 7: per dirla come quelli che ne sanno, lascia che la partita venga da lui. Praticamente invisibile nel primo tempo, nel secondo si prende la squadra in mano e la porta in porti sicuri.

#9 Riccardo Visconti n.e.

#23 Daniel Hackett 5,5: non è sicuramente al meglio, ma lo spirito guerriero sembra cominciare a rispuntare fuori, mette la bomba del +6.

#24 Andrejs Grazulis 5: viene messo in quintetto per essere testato, e mette subito una bomba, per il resto poco poco e gambe ancora dure, però ha messo minuti importanti e ritrovato la confidenza con la partita.

#30 Matt Morgan 6,5: parte in quintetto e come unico portatore di palla. Fatica a prendere la squadra in mano, ma quando capisce che deve correre cambia la faccia dell’attacco felsineo.

#33 Achille Polonara 7+: corre, schiaccia, sporca passaggi e mette pure una bomba importantissima, mio MVP.

#35 Mouhamet Rassoui Diouf 6+: con lui in campo il volto difensivo di Bologna cambia in modo totale, in attacco commette ancora qualche ingenuità di troppo, ma sta crescendo benissimo, deve solo imparare a gestire i falli, in questo momento è troppo importante la sua presenza in campo.

#41 Ante Zizic 4: sempre più abulico, ha perso fiducia in sé stesso e non fa nulla per ritrovarla, boccia persa.

#45 Nicola Akele 6: gioca solo quattro minuti, ma non demerita, segna due tiri liberi e spende falli, concreto.

#59 Rajon Tucker 5,5: non convince del tutto, ma soprattutto perde palloni per superficialità, deve riuscire a trovare la capacità di rimanere concentrato.

#00 Isaia Cordinier 6,5: il suo ruolo è sempre più importante in questa Virtus, lui lo sa e fa di tutto per mantenere le aspettative. Quando penetra con decisione non c’è avversario in questa Cremona che possa impensierirlo, se smettesse coi suoi passaggi in salto…

 

 

L'articolo LBA UnipolSai 5ª andata 2024-25: minima spesa, massima resa, così la Virtus Bologna espugna il Palaradi e batte una Vanoli coraggiosa proviene da All-Around.