ru24.pro
World News in Italian
Октябрь
2024
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27
28
29
30
31

Migranti, momenti di tensione e insulti alla polizia al corteo di Verona. Salvini: “Fate una bella cosa…” (video)

0

Momenti di tensione si sono verificati a Verona durante il corteo di associazioni, migranti e centri sociali, tra cui il Paratodes, dopo la morte di Moussa Diarra, il migrante 26enne del Mali morto domenica scorsa dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola sparato da un poliziotto che aveva aggredito con un coltello. I disordini si sono verificati quando un pezzo del corteo si è staccato e ha tentato di entrare nel cortile del Tribunale. La manovra è stata bloccata dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa e sono partiti i tafferugli. Contro gli agenti sono stati lanciati sassi e bottiglie, oltre che insulti e slogan come “poliziotti assassini”.

Al corteo di Verona momenti di tensione con la polizia e cartelli contro la Lega: “Voglio bere il sangue di Salvini”

Dopo i momenti di tensione il corteo, cui hanno partecipato circa 3mila manifestanti, è proseguito in maniera pacifica. Durante la manifestazione, partita da piazza Bra e diretta alla stazione di Porta Nuova, dove Diarra ha aggredito il poliziotto ed è stato poi ucciso, oltre a cartelli in cui si chiedeva “Verità per Moussa”, ne sono stati esposti alcuni particolarmente violenti contro la Lega e suo segretario, fra i quali uno su cui si leggeva “Voglio bere il sangue di Salvini”. Diversi poi gli slogan contro i centri di permanenza per i rimpatri.

Il leader del Carroccio: “Le persone perbene benvenute, gli altri tornino al loro Paese”

“Fratello che arrivi dall’Africa, se sei una persona perbene sei il benvenuto, perché gli italiani sono accoglienti e generosi. Ma, se come è accaduto oggi a Verona, scendi in piazza, lanci sassi e bottiglie contro le forze dell’ordine, gridi ‘poliziotti assassini’, vai in giro con cartelli e scritte ‘odio la Lega’, ‘voglio bere il sangue di Salvini’, blocchi un’intera città… eh no”, ha commentato Matteo Salvini, in un video postato sui suoi canali social. “Se non ti trovi bene a Verona, se non ti trovi bene in Italia, se ritieni che spacciare droga sia normale, se ritieni che accoltellare un poliziotto sia normale, fai una bella cosa, torna al tuo Paese. E non ci mancherai”, ha concluso il ministro, che in precedenza aveva rilanciato anche un video dei momenti di tensione ricordando nel commento che “venerdì 20 dicembre scoprirò se per la giustizia sono colpevole di aver bloccato gli sbarchi e protetto i confini o se sono semplicemente un italiano che, da ministro dell’Interno, ha fatto il suo dovere. L’ho fatto e lo rifarei, per la dignità dell’Italia, per la sicurezza degli italiani, per il futuro dei nostri figli. Avanti, a testa alta”.

L'articolo Migranti, momenti di tensione e insulti alla polizia al corteo di Verona. Salvini: “Fate una bella cosa…” (video) sembra essere il primo su Secolo d'Italia.