ru24.pro
World News in Italian
Октябрь
2024
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
25
26
27
28
29
30
31

Sabalenka, Swiatek e la corsa al numero 1 WTA: gli scenari possibili

0

Aryna Sabalenka e Iga Swiatek, rispettivamente numero 1 e numero 2 del mondo – per il secondo anno consecutivo – si contenderanno il primato del ranking femminile nell’ultima settimana della stagione dell’Hologic WTA Tour. Una rivalità, quella tra la tennista bielorussa e la giocatrice polacca, che è destinata ad infiammarsi nel corso delle WTA Finals di Riyadh.

Del resto, vi sono tutti gli ingredienti affinché uno dei capitoli più avvincenti di quel romanzo pirotecnico che è il tennis femminile possa continuare a regalare emozioni (e colpi di scena) a pubblico e addetti ai lavori. Detto ciò, a differenza della scorsa stagione, Sabalenka arriverà alle WTA Finals con un vantaggio maggiore (1046 punti). Basti pensare che lo scorso anno, in quel di Cancun, Swiatek distava solo 630 punti dalla bielorussa. Epperò, alla fine, la tennista polacca riuscì a battere la propria rivale in semifinale, vincendo il titolo e concludendo l’annata da numero 1 del mondo.

Va da sé, naturalmente, che qualora Aryna dovesse riuscire a chiudere il girone da imbattuta, o ad arrivare in finale vincendo una o due partite nel round robin, le porte per il paradiso (e per la posizione numero 1 in graduatoria) sarebbero completamente spalancate. Potrebbe bastare anche meno, tra l’altro, se Iga non dovesse riuscire a superare il girone. Nel caso di una sua eliminazione con due vittorie, infatti, a Sabalenka basterebbero due successi nel round robin. Qualora Swiatek dovesse vincere un solo match, invece, a Sabalenka basterebbe una vittoria per avere la certezza di congedarsi dalla stagione in corso come numero 1 del ranking.

Favorita Sabalenka, dunque. Ma era così anche nella scorsa annata. Swiatek, per riuscire ad avere qualche chance di chiudere l’anno in vetta, dovrebbe vincere il titolo e sperare che Sabalenka non riesca a vincere più di due partite nel girone (oltre a non arrivare in finale). In pratica, combinazioni su combinazioni. E chissà quale sarà quella giusta.