Anm risponde a Nordio: “Anche se scritte in francese, i giudici sanno leggere le sentenze”

“Anche se sono scritte in francese, i giudici sanno leggere le sentenze”. Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia, intervistato a Sky Tg24, ha risposto all’attacco del ministro Carlo Nordio. Due giorni fa infatti, durante la conferenza stampa di presentazione del decreto approvato per risolvere il caos del cpr in Albania, il Guardasigilli ha pubblicamente messo in dubbio che le toghe italiane abbiano compreso gli atti “complessi” e “scritti in francese”.

Una dichiarazione che ha alzato ulteriormente i toni. “Il governo torni a parlare con la magistratura nei termini di un doveroso rispetto nella comunicazione istituzionale del Paese”. Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni “chi ci guarda dall’esterno ha la sensazione che la magistratura sia messa nell’angolo”.

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