Marghera, minaccia una donna col coltello: gli agenti lo bloccano col taser

Minaccia una donna col coltello a Marghera, immobilizzato dagli agenti della polizia dotati di taser. Avrebbe potuto finire molto peggio, ma grazie al pronto intervento degli agenti, si è scongiurato il peggio.

L’episodio è avvenuto domenica pomeriggio, nel parcheggio del Pam Panorama, in un momento in cui in giro non c’erano molti occhi, ma alcuni avventori che andavano e venivano prima e dopo aver fatto la spesa.

L’uomo, italiano, classe 1971, per motivi in corso di ricostruzione da parte degli inquirenti, forse legati alla droga, ha minacciato una donna di 48 anni, anche lei del posto, sembra per aver dei soldi.

Non è nemmeno chiaro, con certezza, se i due si conoscessero o meno. Lei, però, nonostante sia stata presa alla sprovvista, anche se sotto shock ha avuto la prontezza di spirito di comporre velocemente il numero delle forze dell’ordine.

Dopo poco sul posto si sono precipitati gli agenti delle Volanti della polizia di Stato, che si sono ritrovati l’uomo, probabilmente uno sbandato, con il coltello tra le mani, in evidente stato di alterazione. La situazione avrebbe potuto degenerare, visto che l’aggressore aveva iniziato a prendersela con i poliziotti. A quel punto gli agenti, grazie alla pistola elettrica, sono riusciti a immobilizzarlo, senza fargli male, e a neutralizzarlo prima che facesse male a qualcuno.

L’aggressore è stato ammanettato e portato in carcere a Venezia, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che deciderà nel in merito. Probabilmente sarà incriminato per tentata aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.

Il taser, dunque, nonostante abbia fatto discutere per la sua pericolosità, torna al centro dei riflettori. Ad agosto la polizia di Stato aveva bloccato uno straniero che camminava lungo il Ponte della Libertà, minacciando i passanti con una spranga che volteggiava in aria, con fare minaccioso.

Anche in quell’occasione le forze dell’ordine sono riuscite a intervenire, senza fare male ad alcuno, ed evitare che la situazione degenerasse, grazie all’utilizzo del taser, con il quale l’uomo era stato bloccato e neutralizzato in modo che non facesse male a nessuno, compreso a stesso, visto il punto delicato in cui si trovava.

Ma soprattutto che non creasse disagi alla circolazione e potenziali incidenti che avrebbero potuto coinvolgere terze persone. Successivamente, dopo l’identificazione, per lui era scattato il foglio di via