Ivrea, autosilo perquisito: indagini su via Castiglia
IVREA. La guardia di finanza ha perquisito l’autosilo di via Castiglia su decreto della procura di Ivrea. Non trapela di più, però, dalle fonti investigative, che stanno svolgendo le indagini. La perquisizione è avvenuta giovedì. Mercoledì scorso La Sentinella aveva parlato con i condomini, che avevano sfogato tutta la loro frustrazione per un anno di furti, bivacchi e intrusioni continue.
All’ingresso c’erano tracce di bivacchi nei garage sfitti, una costosa bicicletta elettrica da fuoristrada, fatta a pezzi e lasciata davanti alla porta di sicurezza, una chiave inglese abbandonata sui gradini. E poi bottiglie e vetri rotti, un nauseante odore di urina negli angoli più bui dove sono accatastati stracci e spazzatura di ogni genere. Dalle porte di sicurezza si entra senza troppa difficoltà.
Lo associano, e a ragione, a una terra di nessuno, l’autosilo di via Castiglia. Sabato 5 è stato messo a segno l’ultimo furto multiplo di una serie di colpi che vanno avanti da un anno, il cui risultato sono stati quattro garage svuotati di attrezzature sportive e altri attrezzi variamente assortiti di quelli che la gente stocca in cantina.
I condomini di questa, che è la porzione privata - il primo e secondo piano sono in mano a una società di Reggio Emilia, mentre il pian terreno e l’ultimo scoperto li gestisce Ivrea parcheggi per conto del Comune – sono preoccupati. Se ne erano presentatisette all’appuntamento con La Sentinella, che avevano detto: «Qui si ha paura a venire la sera: entrano dalle porte di sicurezza o si infilano quando apriamo il cancello. C’è chi di noi si fa accompagnare quando torna alla macchina».