Auto dei sanitari danneggiate a Cattinara: è il terzo anno di fila nella stessa data
Due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova, diceva una celebre scrittrice. E così è: per il terzo anno consecutivo – e proprio nella stessa notte – il posteggio dell’ospedale di Cattinara, quello riservato ai dipendenti, è stato preso di mira. Sono state seriamente danneggiate tre automobili. Non può più essere un caso, ovvio che no.
È stata l’Azienda sanitaria, ieri mattina, a diffondere pubblicamente la notizia dell’episodio con un comunicato stampa: «Asugi – si legge nella nota diramata – comunica che nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 ottobre 2024 tre automobili, appartenenti ad alcuni dipendenti che smontavano il turno di notte presso l’ospedale di Cattinara, sono state vandalizzate. I danni riportati sono ingenti: pneumatici bucati, parabrezza, lunotti, fari rotti e targhe rubate. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per risalire ai responsabili di quanto accaduto», precisa ancora il comunicato stampa. «Asugi ha prontamente attivato tutte le procedure assicurative per aprire il sinistro e potenzierà il sistema di videosorveglianza. L’azienda – conclude l’Azienda sanitaria – esprime vicinanza ai professionisti che durante il turno di notte hanno subìto ingenti danni alle loro autovetture private».
Possiamo solo immaginare lo sconforto, per usare un eufemismo, dei tre dipendenti ospedalieri che dopo una notte di lavoro si apprestano a salire a bordo delle proprie automobili per ritornare a casa a risposare e che invece si trovano con i parabrezza e i lunotti in frantumi, le ruote bucate e addirittura senza targa.
C’è una denuncia sporta immediatamente, dunque, e un’attività investigativa in corso. Ma, come rilevano i sindacati, l’area non è provvista di telecamere.
C’è però quel dettaglio temporale: è successo per tre anni consecutivi e sempre nella stessa notte, quella tra il 20 e il 21 ottobre appunto. La logica porta quindi a pensare a una ritorsione determinata da qualcosa che, in passato, deve essere accaduto in quella precisa nottata all’interno dell’ospedale. Ma a chi? A un paziente? Chissà.
Seguendo questo ragionamento ci potrebbe anche essere un parente, o qualcuno di molto vicino a questa ipotetica “vittima” del supposto torto subito, che abbia deciso di vendicarsi prendendosela con i veicoli del personale. Ma, in astratto, non si esclude che si possa trattare proprio di un dipendente ospedaliero.
Il dettaglio di questa inquietante ricorrenza, comunque, dovrebbe aiutare gli investigatori a risalire in qualche modo all’autore.
«Si sono verificati già negli anni precedenti dei danneggiamenti alle automobili degli operatori nella stessa notte fra il 20 e 21 ottobre», conferma Fabio Pototschnig, segretario provinciale del Fials. «A nostro avviso questo andrebbe verificato perché non può essere casuale che l’atto vandalico accada sempre nella medesima nottata. Resta comunque di fondamentale importanza, come già chiesto in passato all’Ausgi, senza ottenere riscontri risolutivi, potenziare i sistemi di videosorveglianza al fine di dissuadere i malintenzionati dal commettere altri danni a discapito dei mezzi posteggiati a Cattinara appartenenti a chi lavora. I dipendenti – aggiunge il sindacalista – si vedono costretti a subire dei danni ai loro veicoli con tutti i conseguenti disagi che ne derivano. Considerata la gravità dell’accaduto auspichiamo che il personale interessato venga risarcito. E – conclude Pototschnig– auspichiamo che gli interventi atti a garantire la sorveglianza delle vetture vengano attivati con tempestività: non vogliamo aspettare di riparlarne dopo un nuovo eventuale atto vandalico». —
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