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Октябрь
2024

Quarto lotto della tangenziale di Treviso: ecco come sarà il tracciato

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Ecco il progetto per la prosecuzione della tangenziale dall’attuale svincolo di Paese fino alla Feltrina, quello disegnato da Veneto Strade e sostanzialmente approvato dal Comune che una quindicina di giorni fa ha mandato a Venezia il suo disco verde corredato di alcune annotazioni e correzioni «di minima».

Il tracciato non dista molto da quello che nel 2014 sembrava essere in rampa di lancio, ma è stato scelto tra tre possibili alternative, entrambe confliggenti con edifici residenziali o commerciali esistenti che il tracciato avrebbe dovuto abbattere e traslocare.

Il percorso e le intersezioni

Il piano prevede la realizzazione di una rotonda in Castellana al posto dell’attuale svincolo tra la regionale e le corsie di uscita/ingresso alla tangenziale, progetto già ampiamente anticipato e mai ritirato.

Lo svincolo verrà chiaramente ridisegnato per permettere alla tangenziale di proseguire “in quota” verso nord scavalcando via Sovernigo, ed alla sua corsia di uscita in direzione Castellana di passarle sotto. Ex novo una corsia di uscita in direzione Paese per il traffico che verrà da nord.

Come leggere la mappa. Cliccando sul simbolo in alto a destra si può aprire il documento a tutto schermo e leggerlo con maggiore comodità; è possibile anche usare la lente in basso per lo zoom in o lo zoom out, ossia per allargare o restringere la visualizzazione.

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Proseguendo verso la Feltrina il primo incrocio sarà con via del Comune, che verrà interrata per passare sotto la tangenziale con un tunnel che permetterà anche il transito del mezzi agricoli (altezza minima 5 metri, larghezza dieci). Poi toccherà a via Casette. La stradina verrà interrotta poco dopo il residence che un vecchio progetto di IV lotto prevedeva di attraversare in pieno. Diventerà un vicolo cieco per le auto, mentre cicli e pedoni potranno superare lo sbarramento della tangenziale con un sottopassaggio dedicato.

Un centinaio di metri dopo aver incrociato via Casette la tangenziale inizierà a scendere di quota per infilarsi nel tunnel che le permetterà di passare sotto la ferrovia Treviso-Montebelluna e sotto via Castagnole e risalire al piano campagna dopo i capannoni artigianali e industriali. Da lì un rettilineo fino alla Feltrina, passando a nord del laghetto Antille. ikl collegamento con la regionale avverrà più a sud rispetto a tutti gli altri progetti presentati da oggi a dieci anni fa.

E questo perché quell’iniziale ubicazione per la rotatoria di unione tra IV Lotto e Feltrina oggi non è più disponibile: l’area è stata edificata. Il rondò è stato progettato pochi metri prima dello svincolo dell’IperLando (venendo da Treviso).

Utilità e soldi (che non ci sono)

Se verrà fatto, il IV lotto sarà l’opera che permetterà di chiudere meno di un semicerchio di quell’ipotetica e ormai ignorata circonvallazione. Per il Comune è quanto basta per alleggerire parte del traffico cittadino che grava sulle Stiore e San Giuseppe, ma non a cuor leggero: realizzare quei tre chilometri di strada a due corsie costerà infatti 60 milioni di euro (almeno).

I soldi ci sono? Ad oggi no. Il Comune confida in Anas (leggi Ministero delle Infrastrutture), auspicando che i milioni arrivino dall’annullamento di finanziamenti per opere in altre regioni che ad oggi non sono ancora in fase di progetto. Di qui l’accelerazione degli ultimi mesi dopo vent’anni di stasi.

La critica

Fin dalla presentazione il progetto è stato indigesto ai residenti: «Carissimo e inutile», la critica. A sostenerla anche Italia Nostra, da anni ferma oppositrice del IV lotto «che distrugge una campagna, costa milioni e non dà alcun beneficio». Per inizio novembre, sostenuta dai residenti, l’associazione sta organizzando a Monigo una serata informativa dedicata al progetto. «Stiamo valutando come muoverci» sottolinea l’associazione.

Nettissimo il vicepresidente Romeo Scarpa: «Siamo davanti a scelte politiche spacciate per sostenibili quando che impegnano almeno milioni di euro per fare solo danni».