Cortina, via ai lavori della variante Lungo Boite: «Investimento di oltre 20 milioni»
L’unico tratto della variante di Cortina, da circa 400 milioni, che verrà sicuramente anticipato per i Giochi del 2026, è il Lotto 0, detto anche “Lungo Boite”, un investimento da 20 milioni e 198 mila euro.
Simico, che lo ha in carico, aveva previsto l’inizio del cantiere nel mese di luglio e la conclusione a maggio 2025, quindi 11 mesi di lavorazione. Chi temeva il protrarsi del ritardo è stato ieri rassicurato: «Aprono i cantieri della Variante di Cortina Lotto 0», ha annunciato Simico, specificando che i tempi di realizzazione saranno più brevi di quelli programmati: soltanto 7 mesi, per cui il cantiere terminerà comunque il prossimo maggio.
L’opera prevede l’allargamento della sezione di via Lungoboite rendendola conforme alle normative vigenti in materia di progettazione stradale. Sarà inoltre pedonalizzata via Cesare Battisti i cui lavori, nello specifico, avranno una durata da marzo a maggio 2025. «Si tratta di un’opera di legacy che grazie ai Giochi 2026 porterà benefici alla viabilità e alla mobilità di Cortina d’Ampezzo», ha dichiarato il commissario e amministratore delegato di Simico, Fabio Saldini.
Raccoglie soddisfatto l’assicurazione, l’assessore Stefano Ghezze: «La sistemazione di via Lungoboite col resto dei lavori è una tra le più importanti legacy dei Giochi per Cortina: riqualificherà, infatti, parte del centro. In questi giorni riscontriamo che ogni tassello va al proprio posto per comporre il grande mosaico che ci aspettiamo fra 475 giorni».
Mentre in città si attende l’ufficializzazione dell’impresa - pare una veneta - che ha ricevuto l’incarico della riqualificazione della pista Olimpia sulle Tofane, si sa che il Lungo Boite è stato vinto dal Consorzio Integra Società Cooperativa di Bologna cha ha individuato quale consorziata esecutrice la società Cires Cooperativa, sempre nel Bolognese, che a sua volta ha indicato come proprio socio la Eco Demolizioni srl di Rimini. Erano state tre le candidature, fra le quali anche un Rti fra Bonotto, Cfc e l’alpagota Dolomiti Strade.
Il cantiere del Lotto 0 comprende la sistemazione di via Lungoboite, fra i ponti Corona e Crignes, e in particolare il rifacimento dell’incrocio, sul lato destro del ponte Corona, nel raccordo fra la strada comunale Lungoboite dottor Angelo Maioni e la strada regionale 48 delle Dolomiti.
Una direttrice importante, questa, che arrampicandosi verso i passi Falzarego e Giau, porta anche ai siti di gara di Olimpiadi e Paralimpiadi, alle piste da sci della Tofana e allo sliding centre di Ronco.
Il progetto contempla interventi diretti alla pedonalizzazione di via Battisti, con il traffico deviato sulla variante lungo il Boite e poi sulla bretella del Lotto 1, da piazzale Revis verso sud, sulla riva sinistra del corso d’acqua, sino ad Acquabona.
«Non nego la preoccupazione coltivata nel passato per un così vaso programma di opere da realizzare in tempi così stretti. Rilancerà l’intera comunità come la capitale mondiale delle discipline invernali nel pieno rispetto della sostenibilità. Quasi ogni intervento ha creato discussione, ma questa ha contribuito all’esito più corrispondente ai criteri della sostenibilità».