Non ha molestato la sua allieva, assolto istruttore di nuoto dell’Unione Nuoto Friuli
ROMA. Assolto perché il fatto non sussiste. Un istruttore di nuoto di 28 anni era accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una sua atleta quattordicenne.
L’episodio contestato risale al 10 agosto 2021, nell’hotel in Prati, a Roma, dove la squadra agonistica dell’Unione Nuoto Friuli aveva scelto di alloggiare in occasione dei Campionati italiani di nuoto. La sera prima della gara l’allenatore aveva convocato in camera la giovane atleta. Con il pretesto di doverle parlare, l’uomo, rimasto da solo con la minorenne nella camera d’albergo, avrebbe allungato le mani su di lei. Diversa la versione del 28enne, il quale ha raccontato di aver solo rimproverato la giovane atleta perché faceva confusione nei corridoi e non si impegnava negli allenamenti.
Mercoledì l’allenatore, difeso dagli avvocati Carlo Serbelloni di Udine e Mario Stagliano di Roma, è stato assolto davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale capitolino, Rosalba Liso, perché il fatto non sussiste. Il pm ne aveva chiesto la condanna a 3 anni. «È stato un periodo duro per il mio cliente – ha ammesso l’avvocato Serbelloni – che si è risolto nel migliore dei modi. C’è soddisfazione per l’esito dell’udienza. Attendiamo di leggere le motivazioni, ma mi pare di poter dire che il giudice ha condiviso la nostra tesi difensiva, evidentemente riconoscendo come non tutto ciò che è stato raccontato sia realmente accaduto». A detta dei legali dell’uomo, la ragazzina, nella sua ricostruzione, sarebbe incappata in diverse contraddizioni.
La giovane, durante l’incidente probatorio, aveva raccontato la sua verità, sfogandosi per quanto accaduto durante la trasferta romana: «Mi fidavo di lui, era stata sempre una brava persona – ha detto riferendosi al suo coach –. Da quel momento non sono stata più la stessa, nell’attività sportiva e con gli altri. Mi sono chiusa, mentre prima ero tanto estroversa». L’allenatore da tempo ha voltato pagina, allontanandosi dall’Unione Nuoto Friuli e dal mondo del nuoto agonistico. Relativamente alla giustizia sportiva, è stato sospeso per un anno e quattro mesi dalla Federazione, a fronte della richiesta di radiazione avanzata dalla Procura.