Donna si getta in mare e muore per ipotermia, il corpo trovato all’alba a Bibione
Una ragazza di 29 anni residente nella città di Pordenone è stata trovata senza vita in mare, martedì mattina, dal personale della Bibione Mare Spa, la concessionaria che gestisce un importante tratto di spiaggia verso la zona ovest della località balneare.
La giovane indossava i vestiti e aveva con sé uno zaino.
I carabinieri hanno stabilito che la ragazza si è lasciata andare a nuoto, morendo quasi certamente per ipotermia.
Non c’è il coinvolgimento di terzi, si pensa a un atto volontario. Sul luogo del ritrovamento, ieri mattina presto, si è mosso un grande dispiegamento di forze dell’ordine. Sono intervenuti la Guardia costiera, i vigili del fuoco e il Suem 118. Proprio i pompieri hanno recuperato il corpo della donna, trascinandolo verso la riva: era troppo tardi. È intervenuto sul posto un medico legale.
È stato ripescato anche lo zaino della ragazza, mentre poco distante da un chiosco, gestito sempre dalla Bibione Mare, è stata individuata anche la sua macchina. I carabinieri hanno lavorato a lungo per trovare scritti e rintracciare i familiari. La 29enne, infatti, non ha i genitori, per cui sono stati rintracciati altri parenti.
La salma è stata ricomposta dalla ditta Perissinotto e trasferita al cimitero di Bibione, dove resta a disposizione della Procura di Pordenone. Per chi sta attraversando un periodo difficile esistono dei validi aiuti e supporti. De Leo Fund è a disposizione, al numero verde 800-168678. Il Telefono Amico risponde allo 02-2327 2327, gli operatori del Progetto Inoltre all'800 -334343.