Mestre, il liceo Bruno Franchetti piange la prof Prosperi
Intelligente, colta altruista e generosa. Si è spenta domenica 13 ottobre, al Policlinico San Marco, dov’era ricoverata da qualche giorno, Delia Prosperi, 68 anni, a lungo docente di inglese al liceo Bruno Franchetti di Mestre.
E proprio il liceo cittadino, il 14 ottobre, ha voluto ricordarla, con un messaggio di cordoglio e gratitudine: «E’ mancata al nostro affetto, domenica mattina all’alba, una collega cara e stimata, una donna dal temperamento deciso e dolcissimo, tenace e ironico, innamorata del suo lavoro e dello stare in classe con gli studenti» si legge in una nota dell’Istituto.
A piangerla la sorella, Antonella Prosperi, che le è stata sempre vicino, fino all’ultimo respiro. Ma anche le tante persone che le volevano bene e i molti ex alunni, che ha accompagnato in un cammino di crescita e che la ricordano con affetto.
L’ultimo anno e mezzo di vita di Prosperi, è stato segnato dal cancro che la costrinse a lasciare l’insegnamento che tanto amava, qualche anno fa. Nell’estate 2023, quando aveva ricominciato a fare esami, aveva scritto una mail alla Regione, perché costretta a pagare di tasca propria una Tac urgente, ben 730 euro.
«Ho eseguito un esame a pagamento nell’ospedale pubblico della mia città perché entro i giorni stabiliti non c’era posto, e questo è triste» le sue parole, riportate dal nostro giornale.
Dopo aver eseguito la Tac, chiese una richiesta di rimborso alla Regione, chiamando in causa il governatore Luca Zaia e l’assessora regionale Emanuela Lanzarin. Un anno dopo, la tragica notizia. I funerali di Prosperi si svolgeranno domani, alle 15, nella chiesa di Santa Rita in via Bellini e saranno celebrati da don Claudio Benvenuti. «Delia non vorrebbe fiori» scrive la famiglia «chi volesse può sostenere l’Airc».