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Октябрь
2024

Farmaci, piano dell’Ulss di Treviso contro le carenze: inventario e centro distributivo a Vittorio Veneto

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Mappatura dei farmaci contro le carenze. L’Ulss 2 si appresta ad avviare l’inventario straordinario nella farmacia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso che provvede a rifornire i reparti, ma anche a distribuire i medicinali “speciali” alle farmacie del territorio e ai pazienti con terapie specifiche da seguire a domicilio.

«Venerdì 18 ottobre faremo questa operazione di ricognizione» annuncia il direttore generale dell’azienda ospedaliera Francesco Benazzi. Per tutto il giorno, lo sportello di erogazione farmaci dell’ospedale di Treviso resterà dunque chiuso all’utenza, fintanto che saranno in corso le attività di classificazione dei prodotti lì stoccati. Il tutto in vista del trasferimento della farmacia ospedaliera centralizzata dal Ca’ Foncello all’ospedale di Vittorio Veneto. «Abbiamo previsto questo ulteriore passo entro giugno 2026» fa sapere il manager Benazzi, portando quindi più in là nel tempo il trasloco, inizialmente annunciato entro quest’anno.

L’obiettivo

Attraverso la ricognizione di venerdì18, la direzione aziendale punta a ottimizzare le disponibilità di prodotti e il loro impiego per evitare ammanchi o sprechi.

«Dobbiamo utilizzare al meglio tutte le nostre scorte, il cui valore ammonta a circa 7 milioni di euro» spiega il dg «questo al fine di non richiedere farmaci che abbiamo già in magazzino, poiché le scorte per noi a fine anno diventano costi che pesano sul bilancio».

Tracciare in maniera dettagliata l’elenco delle disponibilità di medicinali costituisce un tassello importante per la gestione delle carenze di medicinali, che nei mesi scorsi hanno costituito un serio problema per reparti e sale operatorie.

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L’inizio di anno

Nel mese di gennaio i capi dipartimento segnalarono alla direzione sanitaria difficoltà nell’approvvigionamento di antibiotici, garze per le medicazioni, ma anche antipertensivi, diuretici e anestetici, sia farmaci basilari, sia alcuni “salvavita” fondamentali per la cura dei pazienti.

All’epoca, il battage di telefonate e lettere da parte dei sanitari alla direzione dell’Ulss di Marca denunciava le enormi difficoltà a garantire la continuità dei trattamenti e i dosaggi corretti, anche in contesti delicati come le terapie intensive, le chirurgie e l’oncologia.

Tra i medicinali basici, risultati mancanti nel primo periodo di quest’anno: il cortisonico Urbason, usato per il distress respiratorio, il diuretico Lasix in compresse e per endovena, introvabili anche gli antipertensivi in compresse, sostituiti dal Norvasc. Mancavano all’appello anche il Tazocin e altri antibiotici, e il Lattulosio, uno sciroppo usato contro la stitichezza ma essenziale per i pazienti cirrotici; qualche difficoltà anche a reperire disinfettanti come il Betadine. Ora tale allarme è in buona parte rientrato, ma l’attività di mappatura aiuterà ad avere sotto controllo le disponibilità aggiornate di tutti i prodotti stoccati, aiutando la distribuzione dei medicinali già “in casa” e la gestione dei nuovi ordinativi. —