Vincenzo Coviello, ecco i segreti del bancario spione: “Da Di Maio a Renzi, così ha controllato una cinquantina di parlamentari”. I carabinieri a caccia di file su pc e telefoni sequestrati
Se c’è una filiale a cui l’ex dipendente di Intesa Sanpaolo era particolarmente interessato, era certamente quella di Montecitorio: praticamente ogni giorno per due anni ha passato a tappeto i conti correnti e, in alcuni casi, anche gli estratti conto delle carte di credito di tutti i parlamentari. Lui nega di aver scaricato qualcosa, ma se dai suoi dispositivi dovessero emergere documenti la sua posizione si aggraverebbe moltissimo