Zoo decide di praticare l’eutanasia a una leonessa sana perché “avrebbe sofferto troppo senza il suo compagno maschio”

Hanno deciso di praticare l’eutanasia alla leonessa Amani perché sicuri che avrebbe sofferto troppo rinchiusa dentro uno zoo senza il suo compagno maschio. Siamo ad Adelaide e la storia la racconta il Daily Mail. Mujambi, il leone maschio di 19 anni, è stato male nel fine settimana del 5 ottobre e “nonostante le migliori cure fornite dal nostro team veterinario, è stata presa la difficile decisione di praticargli l’eutanasia”. Poche ore dopo, la scelta di praticare lo stesso anche ad Amani, la leonessa di 23 anni, nella convinzione che sarebbe comunque morta senza il suo compagno: integrarla con altri esemplari sarebbe stato troppo rischioso. Il dottor Ainsley ha sottolineato che i leoni siano una specie sociale ma la possibilità di trasferire la leonessa con altri leoni, vista la sua età, sarebbe stata troppo stressante. Amani, come spiegato dalla curatrice dello zoo Deb Barry, era la leonessa più anziana d’Australia e con Mujambi aveva un legame speciale: “Sì, a volte lo graffiava, ringhiava e lo comandava, ma desiderava essere sempre vicina a lui, era come la sua ombra”. E ancora: “I nostri custodi sono estremamente tristi. Hanno dedicato anni alla cura di Amani e Mujambi. Le loro attenzioni hanno permesso a entrambi i leoni di vivere a lungo, superando di gran lunga l’aspettativa di vita normale. In natura, i leoni africani vivono circa 15 anni. Sotto la cura umana in uno zoo o in un parco safari, possono vivere fino ai 20 anni. A 23 e 19 anni, entrambi i leoni erano nelle fasi finali della loro vita”. Gli utenti di Facebook, dove è stata data la notizia, hanno salutato i due bellissimi leoni.

foto dal profilo Facebook dello zoo di Adelaide

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