WTA Wuhan: Paolini va di fretta. Sconfitta la russa Andreeva in poco più di un’ora
[3] J. Paolini b. [LL] E. Andreeva 6-3 6-2
Termina in un’ora e dodici minuti l’incontro che ha visto protagonista la numero tre del seeding, Jasmine Paolini, uscita vincente dal match con la Lucky Loser Erika Andreeva, sconfitta con lo score di 6-3 6-2. Sfida gestita in maniera eccellente dall’azzurra, che eccetto qualche doppio fallo di troppo e un break subito, ha dominato in lungo e in largo quest’ottavo di finale contro la giocatrice russa, impossibilitata ad infastidire la numero uno d’Italia. Paolini accede, dunque, ai quarti di finale del Wuhan Open, dove attende la vincente della sfida tra Zheng e Fernandez.
Primo Set: Paolini padrona del match, Andreeva arranca. Primo parziale in favore dell’azzurra
Inizio sfavillante per Jasmine Paolini. In bambola Andreeva, stordita dai colpi dell’azzurra, che punisce l’avversaria nel secondo gioco dell’incontro, strappandole il servizio con un fantastico lungolinea di dritto. Si amplifica il divario con l’andare del set, con una Andreeva piuttosto confusa, costretta a prendere scelte avventate per tentare di disorientare l’azzurra, che nel contempo, a suon di vincenti, mette a segno cinque giochi di fila. Andreeva muove la casella dei giochi, e Jasmine, al momento di porre fine al primo set, si rilassa, giocando un disastroso settimo game che rimette – per qualche istante – sui binari la giocatrice russa. Non si fa trovare impreparata alla seconda occasione, Paolini, che conquista il primo parziale per 6-3
Secondo Set: Nulla da fare per la russa, che si arrende in due set a Paolini
Andreeva accenna una buona partenza nel secondo parziale, ma la straripante Paolini non lascia nulla al caso. Quando l’azzurra aumenta il ritmo, l’avversaria non ha i mezzi per stare al passo, e per la terza volta nell’incontro la russa cede il proprio servizio. La numero uno d’Italia accelera da fondo campo con una facilità disarmante, lasciando sul posto una sfiduciata Andreeva, che non sa più che pesci pigliare. È incontenibile Jasmine. Mediante colpi eseguiti con un timing ottimale, l’azzurra neutralizza gli attacchi di Andreeva, alla quale resta soltanto l’utopica chance di strappare il servizio a Paolini per rientrare nel match. Non è certamente nei piani di Jasmine rimettere in corsa l’avversaria, e in un’ora e dodici minuti, l’azzurra pone fine all’incontro, mettendo in cassaforte il secondo parziale per sei giochi a due.