Due americani a Roma
Metti un miliardo - tra acquisto e gestione ordinaria e straordinaria - nelle casse della società e non puoi nemmeno andare a vedere la tua squadra nel suo (e tuo) stadio per il timore di essere contestato. E' quello che sta succedendo a Dan e Ryan Friedkin . [...] Di cose buone gli americani di Roma ne hanno fatte tante, purtroppo hanno anche commesso errori esiziali - di superficialità?, per superiority complex? - creando una frattura enorme, ma sanabile, tra sé stessi e un pubblico che in 64 occasioni ha riempito l'Olimpico. [...] Quanto ai Friedkin , penso che, più o meno volontariamente, abbiano realizzato un'impresa titanica: in poco tempo sono riusciti a rompere con la storia recente della Roma , ossia Totti, De Rossi , Bruno Conti e Mourinho , l'allenatore che aveva saputo trovare immediatamente le coordinate per entrare nel cuore della gente e con due finali aveva portato la squadra ai primi posti del ranking europeo.
Totti resta un caso a parte. In una Roma ideale starebbe lavorando fin dal primo giorno, mentre a quella americana sembra addirittura sgradito poiché scomodo, ingombrante. E invece risulterebbe utile, molto utile. [...] I Friedkin - e più in generale le proprietà straniere - dovrebbero trovare il modo di dialogare con la piazza. Il calcio italiano sta subendo una colonizzazione poiché - così come in altri settori industriali - ha fame di risorse. Ma il tifoso non si accontenta dei risultati e dei conti a posto: pretende che la storia e l'essenza del club siano comunque rispettate. [...]
(corsport - I. Zazzaroni)