La regina della cosmesi Segatti morta lottando contro il cancro

Una lunga carriera internazionale nel mondo della cosmesi, ma anche un carismatico e infaticabile impegno sociale a sostegno delle donne malate oncologiche, nel segno della bellezza, intesa come gesto d’amore e carezza di benessere verso di sé e verso la propria identità.

È morta il 28 settembre Anna Segatti, 72 anni, dopo una battaglia contro il cancro. Riposerà a Trieste, la città che l’ha vista nascere e a cui è sempre rimasta legata per ragioni famigliari e affettive, ma da cui, dopo la laurea in Lingue e letteratura straniere conseguita all’ateneo giuliano, in gioventù ha preso il volo verso l’Inghilterra, dando forma a una passione per la cosmesi che l’ha vista iniziare un poi lungo e incisivo percorso con Avon Cosmetic, sino a ricoprire il ruolo di vicepresidente senior per l’Europa Occidentale, il Medio Oriente e l’Africa, ritirandosi poi professionalmente nel 2013.

Ma Segatti sarà ricordata anche come presidente dell’associazione benefica “La Forza e il Sorriso”, con sede a Milano, e per la sua incrollabile fede nel valore sociale dei cosmetici come strumenti di auto-cura e benessere, oltre che per i loro effetti benefici nel contrastare gli effetti collaterali del trattamento del cancro.

Segatti, dando ascolto e concretezza alla sua attenzione amorevole per il mondo e le persone, soprattutto quelle in difficoltà, è stata infatti anche vicepresidente di Cosmetica Italia, contribuendo attivamente alla fondazione della Onlus “La Forza e il Sorriso”, che sin dal 2006 è impegnata nella realizzazione di laboratori gratuiti a favore delle donne colpite da tumore sul modello del programma internazionale Look Good Feel Better.

Dal 2015 al 2022 Segatti ha guidato questa organizzazione, essendo stata rieletta per quattro mandati consecutivi, e ha impresso la sua personalità inconfondibile nella crescita del progetto, che oggi opera in oltre 55 ospedali sul territorio nazionale. Un impegno affrontato con grande sensibilità, anche in prima persona, affrontando lei stessa, nel proprio percorso personale, la malattia.

Una messa verrà celebrata venerdì 11 alle 12.30 nella chiesa di Servola, poi la tumulazione delle ceneri al cimitero di Sant’Anna, alle 14.30, nella tomba di famiglia. —

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