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Ecco le zucche da Guinness dei primati, il produttore: «Il segreto? Seme e  passione»

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Quest’anno ci sono anche due zucche da Guinness dei primati, prodotte da una piccola azienda agricola di Tavo di Vigodarzere, in bella mostra nel famoso Villaggio delle Zucche di Nonno Andrea di Villorba (Treviso).

Due esemplari da 450 e 420 chilogrammi, che il produttore Fernando Cavinato ha voluto chiamare rispettivamente Stella e Marte. Nomi di pianeti quelli scelti per tutte le sue zucche.

L’allevatore di mucche con la passione per le zucche

«Sono riuscito ad ottenerne una di 750 kg che però è cresciuta con qualche imperfezione e non è adatta per la mostra», spiega Cavinato che, di mestiere, fa l’allevatore di bovini da latte e produce zucche per pura passione, «Il segreto per arrivare a produrre zucche di queste dimensioni è il seme, poi ci vuole una grande passione perché la zucca vuole essere accudita tutti i giorni per quasi 5 mesi», afferma l’agricoltore, «Arriva a crescere anche 10/15 chili al giorno, ogni pianta necessita di uno spazio di circa 100 metri quadrati. Quando la vedi aumentare di peso sembra che ti parli, sembra che ti dica che vuole essere aiutata. Ad esempio, a sotterrare i circa 20 tralci che produce la pianta nell’arco delle 24 ore per fare in modo che non tolgano ma diano nutrimento alla zucca».

Fernando Cavinato parla delle sue zucche come se fossero componenti della sua famiglia.

In giro per l’Italia in cerca del seme giusto

La scorsa primavera ha girato l’Italia in lungo e in largo per procurarsi i semi giusti. «Quando li interri non sei sicuro del risultato che ti possono dare. All’inizio lasci attaccate alla pianta alcune zucche per poi scegliere la migliore, quella che ti ispira maggiore fiducia di poter arrivare al risultato che ti aspetti», aggiunge, «Non amano i concimi chimici, il terreno va nutrito solo con letame. Detta così sembra facile, ma vi assicuro che non lo è. A volte bisogna rinunciare alle vacanze per star dietro alle zucche. Quest’anno ne ho prodotte tre ma vi giuro è stata un’impresa titanica».

La passione per le zucche giganti l’allevatore di bovini da latte di Tavo di Vigodarzere ce l’ha da poco, da un paio d’anni. Eppure sta ottenendo risultati sorprendenti. «Qualcuno mi chiede chi me lo fa fare, visto che non si guadagna, e l’impegno richiede non pochi sacrifici», spiega, «È una sfida con te stesso per vedere quando sei bravo e quanta pazienza riesci a portare visto che il ciclo di produzione è lungo. Le zucche giganti della varietà “Atlantic giant” crescono a cielo aperto. Bisogna stare molto attenti a coprirle con teli antigrandine per evitare che la tempesta le rovini. Quest’anno sono soddisfatto perché Stella e Luna sono esposte a Villorba. Marte invece, un gigante di 750 chili, purtroppo è cresciuta con delle imperfezioni e non ho potuto portarla al Villaggio di Nonno Andrea dove sarebbe stata sicuramente l’attrazione numero uno di grandi e bambini che, ogni giorno, visitano l’area dove si celebra la zucca. Un sito che rimarrà aperto alle visite fino al 31 ottobre». —