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Октябрь
2024

Parte a Monfalcone l’impianto a idrogeno per i bus green

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Un decisivo passo si formalizzerà martedì 8 ottobre alla sede goriziana di Apt, dove verrà sottoscritto il contratto d’appalto finalizzato alla realizzazione in città dell’impianto di produzione e distribuzione di idrogeno rinnovabile. Un impianto destinato principalmente ad alimentare in modalità green i nuovi autobus previsti per il servizio urbano di trasporto a Monfalcone, Staranzano e Ronchi.

«Un appuntamento che rappresenta molto più di un atto formale – rende noto l’azienda –: segna un passo cruciale nel percorso di transizione energetica di Apt, che vede nella scelta dell’idrogeno la sfida più impegnativa, ma anche decisiva, per raggiungere un trasporto pubblico a zero emissioni». L’incarico per la costruzione dell’impianto è stato affidato con apposita gara al raggruppamento temporaneo di imprese capeggiato dalla lombarda Sol spa con Cedem scarl, impegnate nella progettazione complessiva e nella realizzazione della stazione di rifornimento, più Enapter che provvederà invece alla fornitura e posa in opera dell’elettrolizzatore necessario. Il tutto per un importo globale di 11,2 milioni d euro (Iva esclusa).

Il progetto rientra nel finanziamento previsto dal Prepm, il Programma operativo di rinnovo evolutivo del parco mezzi del trasporto pubblico locale varato nel marzo 2023 dalla giunta Fedriga, piano orientato alla transizione energetica complessiva di Tpl Fvg Scarl, con una quota specifica di co-finanziamento della stazione di rifornimento dell’Unione Europea attraverso il programma NextGenerationEU – Pnrr, missione 2, componente 2, investimento 3.3, assegnato attraverso un progetto redatto dall’azienda provinciale e valutato dal Ministero. Le opere oggetto del contratto verranno realizzate nell’area della nuova sede operativa al Lisert, precisamente in via Consiglio d’Europa, dove sorgeranno anche il parco fotovoltaico da 1,6 megawatt per alimentare l’impianto di produzione dell’idrogeno in maniera sostenibile, la nuova officina, il deposito per i mezzi urbani ed extraurbani, nonché la palazzina uffici.

Si tratta di un’area di 40 mila metri quadri, acquisita lo scorso anno dal Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia e già predisposta. Un’operazione che si aggira dunque sui 20 milioni di euro, se si sommano le risorse necessarie alla creazione dell’impianto per la produzione di idrogeno necessario appunto all’alimentazione di una prima flotta di otto mezzi green e quelle richieste dalla costruzione del nuovo stabile e delle annesse aree funzionali. L’impianto avrà una potenza massima di un megawatt con una capacità giornaliera di 400 chilogrammi e sarà dotato di due distributori da 350 bar refrigerati per il rifornimento di hdv (veicoli pesanti) e di un dispenser da 700 bar refrigerato per ldv (di dimensioni più contenute).