San Martino, dopo un secolo chiude il ristorante La Collina
San Martino Canavese
Un secolo di storia di uno dei presidi più popolari e significativi di San Martino Canavese si è concluso lo scorso 30 settembre. Il noto ristorante “La Collina di Ivan e Dani”, in via Roma, ha chiuso i battenti per decisione degli ultimi gestori. Una chiusura sofferta, a lungo meditata, e non dettata dalla mancanza di risultati ma dalla difficoltà di proseguire nella gestione del ristorante. «I moltissimi clienti che abbiamo servito in questi ultimi giorni – ha spiegato il titolare Ivan Fontana, 40 anni – hanno reso ancora più difficile e sofferta la decisione di chiudere il nostro ristorante. Decisione resa inevitabile dopo la scelta di mia moglie Daniela di dedicarsi maggiormente ai nostri due figli: Leonardo di 6 e Lorenzo di 5 anni. Venendo quindi a mancare l’indispensabile suo supporto, non avevo alternative».
La chiusura de La collina dopo un secolo di attività potrebbe essere definitiva visto il rifiuto del proprietario dell’immobile di rilevare, per una futura gestione, tutta l’attrezzatura del locale. Arredamenti cucina e sala, e persino suppellettili come piatti, bicchieri e posate, sono stati infatti venduti dal gestore uscente.
«Ora – ha assicurato Ivan Fontana – dopo che avrò dedicato un periodo ai miei figli e alla mia casa di Fiorano, insieme a mia moglie Daniela, vorrei cercare di riprendere il mio lavoro di cuoco ma in un locale più piccolo sempre nel Canavese».
Sulla sofferta decisione di chiudere l’attività dopo 12 anni di grande lavoro e soddisfazioni, Daniela Fontana di 35 anni, ricorda: «Dopo aver superato la difficile esperienza del Covid abbiamo ripreso il nostro lavoro con un numero sempre più numeroso di clienti e questo ci ha imposto la difficile scelta tra i figli e il crescente lavoro che, dopo il mio parziale abbandono di un anno fa, mio marito avrebbe voluto e potuto continuare soltanto con l’ingresso di un socio, che non abbiamo trovato».
La perdita di lavoro dei cinque dipendenti, il pizzaiolo Francesco, l’aiuto cuoco e le tre cameriere di sala, non è preoccupante visto che tutti hanno già altre prospettive di lavoro, ma la perdita più significativa è quella dell’immagine di San Martino, per la chiusura di un punto di riferimento per tutto il Canavese.
Il ristorante La Collina era stato aperto negli anni Trenta, poi nel 1967 lo aveva rilevato il cuoco emiliano Remo Ferioli, con il nome “Bule”, caratterizzato da apprezzati piatti tipici canavesani a base di funghi porcini.