Il duo pianistico Mademoiselles Sarabande si esibisce all’Arrigoni

L’ultima giornata del festival Terre Tagliamento, teatro e musica nell’agenda di oggi, cominciando dagli eventi della rassegna che si è snodata lungo le rive e fra i borghi del Tagliamento, con escursioni, incontri e spettacoli.

A San Vito al Tagliamento, alle 18, nel Teatro Arrigoni, “Mademoiselles Sarabande” è il duo pianistico formato da Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi: grazie al loro approccio scanzonato e divertito è possibile riscoprire con leggerezza e semplicità un patrimonio musicale che va dai classici Mozart e Brahms ai ritmi contemporanei del tango e del ragtime, brani alternati a piccoli racconti e curiosità.

A Sesto al Reghena, alle 21, nell’auditorium Burovich, lo scrittore e performer Claudio Morici porta in scena il suo “La malattia dell’ostrica”: gli scrittori sono tutti matti e disagiati. Per questo Morici vuole convincere il proprio figlio a non fare lo scrittore. Si parla di Pavese che si è imbottito di farmaci in uno squallido albergo; di Salgari che si è sventrato con un coltello da cucina. Psicotici come Campana, paranoici come Gadda, narcisisti come D’annunzio, di altri amori difficili, guerre, ricoveri.

Teatro anche a Pasiano di Pordenone, nel parco dei Molini, alle 16. 30, dove la Compagnia di Arti&Mestieri organizza “Storie a cicheti – fiabe e leggende della tradizione veneta”, della Compagnia FossaDeste, interpretato da Francesca D’Este, anche autrice e regista, e Filippo Fossa: fiabe, leggende e figure fantastiche rivisitate in chiave comica, unendo alle tecniche del teatro di narrazione la forza comunicativa della Commedia dell’Arte.

Musica a Cordenons, alle 21, nel centro culturale Aldo Moro, con “Austria Felix”, un viaggio emozionante nel cuore della musica classica dei grandi maestri austriaci, con la Roma Tre Orchestra di Roma, a cura del Coro polifonico S. Antonio Abate di Cordenons e dell’Associazione Rime Mute di Martignacco.

A Clauzetto, infine, nell’ambito delle Giornate della preistoria, “Giornata da sapiens”, oggi, con laboratori di archeologia didattica per bambini e adulti, che saranno condotti a sperimentare la vita quotidiana di un gruppo di Sapiens, antichi abitatori della Valle di Pradis (sessione del mattino dalle 10 alle 12; del pomeriggio dalle 14 alle 16)