Una Reyer stoica cede a Trento solo nel finale: la Dolomiti Energia vince 82-70
Orgoglio e cuore non bastano, Reyer stoica a Trento con Spahija costretto a inventarsi quintetti inediti.
Vince Trento, alla fine (82-70), ma la Reyer fa tremare fino alla fine la Dolomiti.
Simms in serata (20 punti, 8 rimbalzi, 7 falli subiti) poi sul -4 (74-70) e senza errori al tiro da sotto (6/6), fallisce il sotto mano più semplice della serata, da lì Trento vola via nell’ultimo minuto e mezzo.
Ancora una doppia doppia per Kabengele (12+15), Moretti 15 punti, 6 palle perse, ma costretto a giocare anche lui 35'. Venezia assomiglia a un lazzareto: l’assenza di Munford era scontata, quella di Ennis quasi, ieri si è aggiunto anche il forfait di Parks.
Gli esami strumentali a cui si è sottoposta l’ala hanno evidenziato una lesione muscolare nella zona inguinale destra che verrà rivalutata clinicamente tra due settimane. Tre quinti del quintetto base fuori gioco, poi è arrivato anche l'infortunio di Tessitori, Galbiati senza Pecchia, poi perderà Zukauskas.
Super Simms
Primo quarto immacolato per Simms (12 punti), che si prende sulle spalle la Reyer. L’ala apre il match, poi segna il primo allungo orogranata (9-14) con la Dolomiti che si aggrappa alle invenzioni di Cale.
Si vede sul parquet il tiratore Ford, che Venezia limita a lungo, ma inizia a scaldarsi Lamb dopo che la Reyer scatta sul +7 (9-16). Kabengele va a rifiatare, buon impatto sul match di Tessitori (14-21), come minuti preziosi li ha garantiti Fernandez, prima gara ufficiale in Serie A dal 23 gennaio 2022. Come con Treviso, la Reyer subisce la tripla di Lamb sulla sirena (17-21).
Diluvia
Quando piove, può anche grandinare, così Spahija vede ritornare zoppicante in panchina Tessitori dopo 44” dall’inizio del secondo quarto. Il capitano, alla presenza numero 250 in Serie A, non rientrerà più in campo.
Arriva anche il canestro di Fernandez, ma Lamb confeziona il sorpasso della Dolomiti (27-26). La Reyer dimostra grande solidità anche a livello mentale, ritorna avanti (29-34) con Wiltjer che si esalta nell’assist dietro la schiena a Lever e poi a beffare sulla rimessa la difesa bianconera. Limitato Ford, si scatenano Cale (13 punti) e Lamb (11), ma Kabengele continua a infierire (34-38).
Trento rimette la testa avanti (39-38), prima della tripla finale di Simms (39-41), che va al riposo con 16 punti (5/5 da 2, 1/1 da 3, 3/4 nei liberi).
Illusione
La Reyer riparte meglio (39-44),ma poi incassa le triple di Cale e Niang, contro sorpasso (47-44), che obbliga Spahija al timeout. Si fa male anche Casarin, rientrerà nell’ultima frazione, ma Venezia va in rottura prolungata (57-47), poi risale la china (57-54), gara riaperta.
Nuovo scatto dell'Aquila (64-56) alla terza sirena. La Dolomiti si illude di chiedere il match (66-56, 70-61), ma la Reyer non muore mai con Moretti e Wiltjer (70-65). Ford infila due canestri facili (72-65), Moretti piazza 5 punti di fila (72-70) a 1'50" dalla fine.
Trento suda freddo, ancora Ford perso dalla difesa orogranata (74-70) e l'errore da sotto di Simms (35' in campo), la Reyer sparisce dal campo e la Dolomiti affonda i colpi fino al +12 finale. Scarto che Venezia non merita assolutamente.