Golf, Tyrrell Hatton balza al comando ad un round dal termine dell’Alfred Dunhill Championship
I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia nel consueto appuntamento del fine settimana. Siamo infatti giunti al termine della terza tornata dell’Alfred Dunhill Championship (montepremi 5 milioni di dollari), evento nato nel 2001 che si snoda su ben tre percorsi. E’ dunque arrivato il giorno dei primi verdetti, con il taglio spostato alla conclusione delle prime 54 buche e non delle consuete 36.
Al comando della leaderboard si è portato Tyrrell Hatton. L’inglese sfrutta alla perfezione il feeling con l’Old Course St.Andrews stampando un sontuoso -11 (61 colpi) bogey free che gli consente di balzare in vetta recuperando 8 posizioni. Per Hatton un totale di -22 (194 colpi) ed una lunghezza di margine sul belga Nicolas Colsaerts e tre sul francese Tom Vaillant. Quarta posizione per uno scatenato Rasmus Neergard-Petersen. Il danese doma il Kingsbarns Golf Links stampando un perentorio -11 grazie al quale recupera ben 45 posizioni.
Sui percorsi par 72 dell’Old Course St.Andrews, del Carnoustie Golf Links e del Kingsbarns Golf Links di Angus e Fife (Scozia) in quinta posizione con lo score di -16 troviamo l’inglese Tommy Fleetwood ed il gallese James Ashfield. Settima piazza e top ten chiusa con -15 dal gruppetto composto dal cinese Haotong Li, dagli spagnoli David Puig e Jon Rahm, dal sudafricano Darren Fichardt, dall’inglese Matthew Jordan ed infine dall’americano Peter Uihlen.
Per quel che riguarda gli italiani missione compiuta per Lorenzo Scalise, che supera il cut griffando la trentesima posizione con il punteggio di -11. Un colpo di ritardo per il connazionale Francesco Laporta, anch’esso promosso alla domenica scozzese. Nulla da fare invece per Filippo Celli e Guido Migliozzi, eliminati per un sol colpo. Rammarico in special modo per Migliozzi, che quest’oggi ha siglato un ottimo -8 che gli ha fatto soltanto accarezzare l’approdo al giro conclusivo. Per gli azzurri un complessivo -8 (208 colpi) con la zona taglio situata appena un pò più su a -9. Molto più attardato Renato Paratore, fuori dalla top 100 con -5. Domani spazio all’ultimo e decisivo round che decreterà il successore di Matt Fitzpatrick.