Il fascista Fiore a Ferrara ma la polizia ferma una ragazza che distribuiva un volantino antifascista
«Questa mattina, a Ferrara, una nostra militante dei Verdi è stata identificata e fermata perché distribuiva un volantino intitolato ‘Antifascisti per Costituzione’. Il volantino annunciava un presidio previsto per oggi alle ore 17:30, in protesta contro l’apertura della sede dell’organizzazione neofascista Forza Nuova, alla presenza di Roberto Fiore».
Lo dice il portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli.
«La nostra militante è stata identificata sotto la sua abitazione alla presenza di carabinieri, del questore Semeraro e di una funzionaria della questura. Tra l’altro, il volantinaggio era stato regolarmente comunicato alla Questura -prosegue Bonelli-. Trovo inaccettabile il comportamento della questura di Ferrara, che coinvolge persino il questore per fermare una donna ‘colpevole’ di distribuire un volantino che si richiama ai valori della Costituzione e dell’antifascismo, mentre, alla presenza di Roberto Fiore e Luca Castellini — condannati a 8 anni per l’assalto alla CGIL — verrà inaugurata la sede di un’organizzazione neofascista, con un manifesto che raffigura un teschio con il coltello in bocca”.
«Il ministro Piantedosi deve spiegare perché, in questo Paese, si permette l’apertura di una sede a chi si è reso responsabile di atti violenti, mentre si ferma una donna democratica e antifascista», dice ancora Bonelli.
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