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Октябрь
2024

Tragedia sul cammino per Santiago: muore ristoratore 69enne di Caorle

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Tragedia sul cammino per Santiago de Compostela: muore un 69enne di Caorle. Mario Marchesan, camminatore con grande esperienza partito a fine settembre dal litorale, è stato trovato senza vita l’altra mattina all’alba dai frati presso cui aveva deciso di trascorrere la notte a Casteggio, un paese in provincia di Pavia. Una tragedia inaspettata che ha gettato tutta la comunità nello sconforto e nel dolore.

A causare la morte dell’uomo sembrerebbe essere stato un trombo. Il nulla osta è stato già concesso dalla magistratura pavese e la salma verrà trasportata oggi dalla ditta di onoranze funebri Caprulae e arriverà a Caorle in giornata.

Mario Marchesan era una persona molto conosciuta, perché era stato commerciante. Sposato con due figlie, aveva gestito una rosticceria in via Pineda, a Levante, non lontano dalle scale che conducono in piazzetta Miramare e quindi sulla parte iniziale di quella spiaggia, la più frequentata dai pendolari e dai turisti. Inoltre, Marchesan era sportivo di lungo corso. Dotato di un ottimo fisico era anche abile nel nuoto. Già due anni fa intraprese il cammino.

Aveva cominciato a prepararsi per la nuova impresa lo scorso marzo. Prima di mettersi in viaggio, a piedi, zaino in spalla, era andato a far visita al santuario della Madonnina del Mare, per affidarsi a lei.

Ha completato almeno 15 tappe. Nella prima ha percorso il tragitto tra Caorle e Portegrandi e poi era riuscito a mettersi in cammino per un lungo tratto sulla Treviso - Ostiglia, punto di riferimento anche di tanti escursionisti con la bicicletta.

Mario Marchesan raccontando questa sua esperienza in un blog, dal titolo “Cammino lento Caorle”. Scattava le foto e le pubblicava lungo il tragitto.

Era stato ad Asola, nel mantovano e poi nella bellissima Cremona.

Sui social dava aggiornamenti regolari sulle sue tappe e in molti lo seguivano con affetto, fino a quando non ha raggiunto il convento a Casteggio. Commentando quella tappa, iniziata quasi 9 ore prima da Borgonovo Val Tidone, aveva scritto: «tappa lunga e con oltre 1000 metri di dislivello, nebbia, è anche piovuto, tutta la tappa percorsa in mezzo ai campi, i piedi erano in acqua, e speriamo domani sia meglio».

Oggi Mario torna a casa nella sua Caorle, dove forte è l’amarezza per la tragica perdita. Il rosario verrà recitato lunedì 7 ottobre alle 18 in duomo dove saranno celebrati i funerali il giorno dopo, martedì 8, con inizio alle 16. Il feretro verrà esposto domenica in cimitero dalle 10.