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Pioggia senza sosta per ore a Gorizia, una  voragine si apre in via Cadorna

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Una voragine si è aperta in via Cadorna, e la strada è stata subito chiusa al traffico. Ma anche lezioni sospese nella sede universitaria di via Alviano a causa di infiltrazioni d’acqua. E, ancora, altre infiltrazioni alla casa di riposo “Culot”, e strade temporaneamente chiuse al traffico per allagamenti o smottamenti.

Ha decisamente lasciato il segno in città la pesante ondata di maltempo che ha scaricato oltre 110 millimetri di pioggia nella sola giornata di mercoledì sul capoluogo isontino, concentrando un accumulo di più di 50 millimetri in una sola ora a metà pomeriggio.

LA VORAGINE

Le abbondanti precipitazioni non sono state forse la sola causa ma probabilmente una significativa concausa della voragine che si è aperta nella notte tra mercoledì e giovedì in via Cadorna. Nel tratto ai piedi della statua del Fante d’Italia tra le 3 e le 4 di ieri la strada ha ceduto scoprendo una buca profonda oltre due metri e mezzo e del diametro di tre metri. Come hanno potuto constatare sia le forze dell’ordine sia i vigili del fuoco intervenuti già nella notte, non sono stati coinvolti mezzi o persone, ma anche se il punto interessato si trova subito ai bordi della carreggiata, dove le automobili non passano, per sicurezza tutto il tratto di via Cadorna compreso tra le vie Dante e Petrarca è stato chiuso al traffico. Transennato in mattinata anche il perimetro della voragine, per evitare che qualche curioso potesse finire nei guai avvicinandosi troppo.

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«Abbiamo chiesto ad Acegas di scollegare la linea elettrica di media tensione che passa in quel punto, e Irisacqua si è attivata con una video ispezione per verificare le condizioni della dorsale della fognatura – spiega l’assessore comunale Francesco Del Sordi –. Con ogni probabilità era già in atto un cedimento che le forti precipitazioni hanno fatto degenerare».

Il Comandante della Polizia locale Marco Muzzatti, intanto, fa sapere che sono allo studio possibili modifiche alla viabilità della zona, da valutare in base alla gravità del danno e ai tempi necessari per il ripristino della strada.

LE INFILTRAZIONI IN VIA ALVIANO

In via Alviano invece la pioggia ha costretto l’Università di Trieste a chiudere nella giornata di ieri e in quella di oggi la sede goriziana, sospendendo le lezioni, per sistemare le aule dopo le infiltrazioni che hanno allagato gli spazi dell’ala “nuova” dell’ex seminario minore. Entrando dal tetto in un ufficio al quinto piano, l’acqua ha poi invaso gli spazi di tutti gli altri livelli della struttura, fino al piano zero e alla mensa, interessando quattro aule e i corridoi.

Sono stati danneggiati i pannelli del controsoffitto, e se il personale della sede ha prontamente provveduto ad asciugare per quanto possibile tutti gli spazi, l’acqua è filtrata anche nell’armadio dati provocando l’interruzione della rete internet. Che, però, ieri mattina era già stata ripristinata.

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«Abbiamo sospeso per due giornate le lezioni perché vogliamo mettere in piena sicurezza la sede, i tecnici sono subito stati allertati e sono entrati all’opera, e contiamo di riprendere normalmente l’attività, sperando che il meteo non peggiori ulteriormente», rassicura la professoressa Ilaria Garofolo, delegata del rettore per il polo goriziano dell’Università di Trieste.

ALLAGAMENTI E SMOTTAMENTI

Ma vigili del fuoco, forze dell’ordine, protezione civile e polizia locale hanno avuto il loro bel daffare in tanti altri punti della città. Alla casa di riposo “Angelo Culot” di Lucinico si sono registrate infiltrazioni nella zona delle cucine, e temporaneamente chiusi al traffico per allagamenti sono stati i sottopassi ferroviari e le vie Lunga, Tuscolano, Chiese antiche e Vallone dell’acqua, dove la carreggiata è stata ridotta in seguito ad uno smottamento. Uno smottamento si è verificato anche nel parco di Piuma-Isonzo, nel tratto che costeggia il sentiero lungo il fiume. La fase più critica del maltempo dovrebbe essere alla spalle ma la Protezione civile ha confermato anche sull’Isontino l’allerta gialla (con piogge da abbondanti ad intense e vento forte) fino alle 12 di oggi.