Israele dice che otto suoi soldati sono morti dall’inizio dell’invasione del Libano

Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato che altri sette dei suoi soldati sono stati uccisi in una serie di scontri con Hezbollah nel Libano meridionale mercoledì. Il bilancio è cos’ di otto vittime.

Le morti segnano le prime perdite significative subite dalle IDF da quando Israele ha lanciato la sua incursione di terra in Libano all’inizio di questa settimana. In precedenza, le IDF avevano dichiarato che un altro soldato era morto durante la campagna, portando il numero totale delle vittime a otto.

I soldati che sono stati nominati mercoledì includono quattro membri di un’unità di commando, due membri di un’unità di ricognizione e un membro del corpo di ingegneria.

I commando sono stati tutti uccisi durante uno scontro a fuoco con i miliziani di Hezbollah in un villaggio del Libano meridionale, secondo un rapporto del Times of Israel. Altri cinque soldati sono rimasti gravemente feriti nella soaratoria,

Hezbollah in precedenza mercoledì ha affermato di aver ucciso un “gran numero” di soldati israeliani durante alcuni dei primi scontri diretti tra le due parti da quando l’operazione israeliana è iniziata nella tarda serata di lunedì. Un portavoce del gruppo ha accusato l’IDF di aver insabbiato tutto per impedire all’opinione pubblica di rivoltarsi contro la guerra.

L’incursione di terra nel Libano meridionale è la più grande da quando Israele ha combattuto una guerra contro Hezbollah nel 2006.

L'articolo Israele dice che otto suoi soldati sono morti dall’inizio dell’invasione del Libano proviene da Globalist.it.