Incastrato da una goccia di sangue: rapinatore condannato a 8 anni
A incastrarlo è stata una goccia di sangue lasciata in uno degli esercizi commerciali che ha rapinato. Una prova che ha dato modo al giudice per l’udienza preliminare Mariarosa Persico di condannare, con il rito abbreviato, Marco Hudorovich a otto anni di reclusione a quattromila euro di multa, oltre alle spese processuali e di mantenimento in carcere. La sentenza è arrivata giovedì 26 settembre nel tribunale di Udine al termine di un’udienza in camera di consiglio.
L’uomo, 55 anni di Mereto di Tomba, difeso dall’avvocato Massimo Cescutti, attualmente è detenuto nel carcere di Opera, a Milano, per scontare un’altra pena.
L’evasione e le rapine
Nel dicembre 2023, mentre si trovava in libertà vigilata, evase per fare rientro in Friuli. Qui, secondo l’accusa, il 23 dicembre rapinò la tabaccheria “Furlano Pierina” di Mereto di Tomba minacciando la titolare con un taglierino e impossessandosi di un bottino compreso tra mille e duemila euro. Il 24 dicembre colpì in un salone di parrucchiera, “Hair Styling” di Aviano, minacciando la titolare e una cliente ancora con un taglierino e impossessandosi dell’incasso di duemila euro oltre che di un portafogli contenente 200 euro.
Il 29 dicembre rubò a Codroipo un’auto e il portafogli del proprietario contenente 600 euro, e due giorni dopo, il 31 dicembre, insieme a un complice, Sabri Ben Jaballah, mise a segno un’altra rapina, questa volta nel punto vendita Cospalat di Valvasone Arzene. Con il volto travisato e brandendo un coltello e un taglierino si fecero consegnare dalle commesse 1.100 euro insieme al contenuto della borsa di una delle dipendenti del negozio.
La goccia di sangue
Il 10 gennaio 2024 Hudorovich fece nuovamente parlare di sè per una rapina messa a segno a Coseano, alla farmacia “Di Fant San Giovanni”, portando via 600 euro dell’incasso e 340 euro da alcuni portafogli. Anche in questo caso minacciò la titolare con un taglierino. Fu in questa occasione, come ricostruito dal gip Persico, che si ferì a una mano perdendo una goccia di sangue.
Le indagine condotte dalle forze dell’ordine hanno dato modo di raccogliere elementi utili a condannare Hudorovich per tre rapine e per il furto dell’auto, assolvendolo per la rapina a Mereto di Tomba. Determinanti, come detto, le analisi sul Dna effettuate dai carabinieri del Ris di Parma sulla goccia di sangue ritrovata nella farmacia di Coseano. L’uomo è stato arrestato a Milano qualche settimana dopo l’ultima rapina e riportato nel carcere di Opera.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA