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Сентябрь
2024

Treviso Basket, ecco tutti gli uomini di Vitucci

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Sei conferme e quattro nuovi innesti. No, non state sognando: in un mondo dove le conferme del roster sono sempre più rare, la Nutribullet ha fatto una scelta decisamente controcorrente. Del resto le premesse c’erano tutte. Il tandem Vitucci-Giofrè è stato ingaggiato la passata stagione nell’ottica di un progetto su base triennale. L’inizio, lo ricordiamo, non è stato esattamente memorabile, con l’ormai famoso 0-9 iniziale che ha seriamente rischiato di compromettere la stagione sportiva di TVB. Che ha saputo correggere il tiro in corsa, raddrizzando la barra di una barca che faceva acqua da tutte le parti. Non sono serviti grandi sconvolgimenti: è stato sufficiente giubilare due giocatori avulsi con il sistema di gioco di Vitucci, ovvero Booker e Young, e sostituirli con due esperti del campionato italiano. Osvaldas Olisevicius e Justin Robinson hanno contribuito in maniera decisiva ad invertire la rotta della Nutribullet, che dall’arrivo dei nuovi innesti ha avuto un saldo positivo tra vittorie e sconfitte, complice anche il recupero fisico e tecnico di D’Angelo Harrison.

E allora, visto che l’annata appena conclusa è terminata in crescendo, perché non confermare il più possibile il blocco che così bene aveva fatto? Certo, alcuni aggiustamenti andavano fatti, ma prima di tutto c’era da confermare il più possibile il blocco dei giocatori-chiave. E allora in primis è arrivato il tacito rinnovo di Pauly Paulicap, che a sorpresa aveva già un biennale in tasca. Una scelta davvero semplice: Paulicap si è rivelato essere uno dei migliori difensori della lega, miglior stoppatore, eccellente rimbalzista e capace di migliorare notevolmente ai tiri liberi, suo tallone d’Achille nella prima parte di campionato. In estate ha provato ad inserire qualche ulteriore movimento sia spalle che fronte a canestro in un bagaglio tecnico ancora limitato. Se saprà essere efficace, e riuscirà a gestire meglio alcune situazioni di falli, potrà essere un ulteriore valore aggiunto per la squadra. Altra conferma assolutamente gradita è stata quella di Harrison. Di lui si è detto tanto, soprattutto dei problemi fisici – oltre a quelli con la tifoseria – fino a metà stagione. Poi la risurrezione, i ventelli, e di nuovo quel gioco spumeggiante ed efficace che aveva fatto conoscere ai tifosi.

Una conferma gradita, si diceva, al pari di quella di Bowman, vero idolo dei tifosi grazie alle sue giocate da vero funambolo. Bowman è il classico giocatore che può spaccare le partite con le sue fiammate, e se troverà continuità, soprattutto a livello mentale, potrà essere un top player. Per confermare Olisevicius TVB ha fatto uno sforzo economico importante. Del resto non si poteva rinunciare a cuor leggero al miglior realizzatore della squadra, un elemento tatticamente duttile in grado di essere ugualmente efficace in entrambe le metà del parquet. Se riuscirà a limitare le palle perse, unico neo, sarà un vero fattore. Le conferme di Mezzanotte e Torresani sono importanti per tenere un parco italiani di alto livello. Per Torresani, si diceva, sarà una grande opportunità di mettersi in mostra. Considerando che sarà il vice-play, posto occupato dall’ex capitano Alessandro Zanelli, dovrà sgobbare il doppio per dimostrare il suo valore.

Quanto ai nuovi arrivi, Mascolo rappresenta un upgrade rispetto a Robinson, quanto meno in termini di prestanza fisica. Mazzola porta in dote esperienza e tecnica, doti che difettavano – e non poco – all’acerbo Camara. Le incognite sono rappresentate da Alston e Macura. Il primo ha un pedigree importante, e bisognerà capire quanto reggerà fisicamente dopo aver sostenuto un doppio impegno, prima col campionato greco poi con quello cinese: in pratica, in estate non ha quasi riposato. Il valore di Macura non è in discussione, Treviso sa bene che se lo è potuto permettere in quanto fermo da un anno. Dovrà essere bravo Vitucci a gestirlo e a ruotare con oculatezza un pacchetto esterni che conferma la trazione anteriore di TVB.

Kyran Bowman

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Eclettico, funambolo, imprevedibile. Ky Bowman è questo e molto altro, un concentrato di potenza ed esplosività condensate in un giocatore che, quando si accende, è semplicemente incontenibile per chiunque. Alla terza stagione in Italia, con un passato anche in Nba nelle file dei Warriors, Bowman è chiamato alla stagione della consacrazione definitiva. In quella passata ha saputo prendersi il posto in quintetto a suon di doppie cifre, ha trovato una continuità crescente nel tiro dalla lunga distanza e ha saputo essere decisivo nelle sfide che contavano, su tutte la penultima a Varese. A 27 anni, il suo momento è arrivato.

D’Angelo Harrison

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La scorsa stagione ha iniziato in evidente ritardo di condizione, impiegando mezzo campionato a tornare su dei livelli di rendimento prima accettabili, poi addirittura buoni se non ottimi. La parabola di D’Angelo Harrison è stata in deciso crescendo e gli è valsa la riconferma, lui che per carisma e per capacità di fare gruppo non è secondo a nessuno. Certo, alcuni angoli del carattere andrebbero smussati, ma le sue doti di leadership sono innegabili, e se sta bene ha dimostrato di poter fare la differenza. Ed è fuori discussione che se sarà quello dello scorso girone di ritorno, ci sarà da divertirsi.

David Torresani

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È l’unico dei dieci nato negli anni 2000 ed è la vera scommessa di quest’anno, con una cabina di regia che sarà tutta italiana. David Torresani, playmaker classe 2005, ha a disposizione un’occasione più unica che irripetibile. Avrà minuti e possibilità di mettersi in mostra e dimostrare il proprio valore, che per ora si è potuto ammirare soprattutto a livello di settore giovanile e di Next Gen cup. Troppo poche le nove presenze nella passata stagione, condite da appena otto punti, per poter trarre conclusioni. Il ragazzo c’è, e se il fisico lo assiste potrà davvero sbocciare.

Bruno Mascolo

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Ha compiuto 28 anni il 4 agosto ed è nel pieno della sua maturità cestistica. Bruno Mascolo avrà in mano le chiavi della cabina di regia della Nutribullet, nonché il ruolo di co-capitano assieme a Harrison. È un fedelissimo di Vitucci, che lo ha allenato due stagioni fa a Brindisi, e la prospettiva di avere un posto da titolare ha portato l’ex Virtus nella Marca. Nelle ultime tre stagioni, tutte in serie A, Mascolo ha dimostrato di poter tenere la categoria, nonostante un tiro decisamente migliorabile, anche a cronometro fermo. Ma in quanto a difesa e grinta, ha ben pochi rivali. E il ruolo da titolare lo galvanizzerà ulteriormente.

Valerio Mazzola

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Ferrarese, unico nato negli anni Ottanta, Valerio Mazzola è in assoluto il giocatore con maggior esperienza della Nutribullet. In bacheca ci sono uno scudetto e una Coppa Italia con la Reyer. Le ultime due stagioni le ha trascorse a Pesaro, ed è stato il primo acquisto estivo. Lungo duttile, capace di destreggiarsi nei ruoli di quattro e di cinque, ha tecnica da vendere, nonché un affidabile tiro da fuori che non permette alle difese avversarie di battezzarlo a cuor leggero. Gli verranno chiesti minuti di qualità, pronto a qualche extra in caso di problemi di falli della coppia Alston-Paulicap.

Andrea Mezzanotte

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Bergamasco di origine, cresciuto cestisticamente a Trento, nelle ultime due stagioni è stato agli ordini di coach Vitucci, prima a Brindisi poi a Treviso. Andrea Mezzanotte è un lungo dalle mani educate, più ala forte che centro nonostante i 207 centimetri di altezza. E’ stato più volte capace di tirare da tre con oltre il 40% in stagione. La prima annata a Treviso lo ha visto esprimersi su medie molto più basse, facendo vedere solo a tratti sporadici di cosa è capace. Grinta e carattere non gli mancano: vedremo se in stagione dimostrerà di essere qualcosa di più di un tiratore sugli scarichi.

Osvaldas Olisevičius

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Il suo arrivo nella passata stagione ha contribuito in maniera decisiva a far svoltare il rendimento di TVB: Osvaldas Olisevicius ci ha messo pochissimo ad entrare nel cuore dei tifosi trevigiani a suon di punti, triple, movimenti eleganti col piede perno, ma anche rimbalzi e assist di pregevole fattura. Leader silenzioso e tremendamente efficace, si è garantito una riconferma non senza uno sforzo economico da parte della società. In estate è convolato a nozze, ma non si è troppo lasciato andare ai festeggiamenti. Già in precampionato ha fatto vedere che, a 31 anni, è pronto ad affrontare una nuova stagione col massimo impegno.

Pauly Paulicap

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Terza stagione da professionista per il “Polipo” che sarà nuovamente il “rim protector” della Nutribullet, ovvero il giocatore incaricato della protezione del ferro. Nella passata stagione Paulicap è stato il miglior stoppatore del campionato, tra i migliori rimbalzisti, e uno dei realizzatori con la più alta percentuale da due. Ha ampi margini di miglioramento, si è allenato duramente in estate per aggiungere ulteriori movimenti al suo bagaglio e si è presentato già in ottima forma. Ora le difese lo conoscono e dovrà essere bravo ad adattarsi e ad inserire ulteriori movimenti di attacco per garantire una maggiore pericolosità.

Justin Alston

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Definirlo stacanovista potrebbe essere riduttivo. Justin Alston, lungo americano trentenne, ha fatto gli straordinari nel 2024. Prima il campionato disputato da protagonista con lil PAOK Salonicco, dove si è fatto apprezzare per la doppia dimensione da realizzatore e rimbalzista. Quindi l’avventura cinese con la maglia dell’Henan, prima di scegliere TVB. È arrivato a fine agosto, a preparazione ormai iniziata con due sole settimane di riposo. Ha un fisico importante, una doppia dimensione che gli consente di essere pericoloso sia da fuori che in avvicinamento a canestro.

Jonathan Paul Macura

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Con la maglia di Tortona aveva stupito tutti, rivelandosi come uno dei migliori esterni del campionato. JP Macura è rimasto fermo la passata stagione per recuperare dagli infortuni ad anca e schiena e ora è tornato a rimettersi in gioco. Nel frattempo è diventato papà per la seconda volta, ma più della sua splendida famiglia ai tifosi interessa la sua capacità di spaccare le partite grazie alle sue iniziative estemporanee e temerarie. Qualcosa del suo talento si è già vista nel quadrangolare di Ponzano, quando ha indovinato una tripla siderale che ha regalato la vittoria in semifinale.