Automobilista multato tenta di investire vigilessa, il Comune di Gorizia si farà parte civile
«Sono andato a trovare l’agente della Polizia locale che ha rischiato, l’altro giorno in corso Italia, di essere investita da un’automobilista che aveva bevuto troppo. L’ho ringraziata. Ora, c’è una denuncia penale nei confronti dell’automobilista. E posso già annunciarvi che il Comune si costituirà parte civile».
Parcheggia in divieto a Gorizia, s’arrabbia e tenta di investire una vigilessa
Va giù duro il sindaco Rodolfo Ziberna. Definisce «molto grave» l’episodio dell’altro pomeriggio. E annuncia che, d’ora in avanti, il Comune sarà intransigente di fronte a eventuali casi similari. «Non è possibile che un dipendente comunale diventi bersaglio di violenze. Basta. La vigilessa stava facendo solamente il suo lavoro e non è ammissibile che succedano fatti di questo tipo. Per chiunque dovesse adottare comportamenti simili in futuro, utilizzeremo tutti gli strumenti in nostro possesso e la costituzione di parte civile è uno di questi. La misura è colma».
Nel frattempo, la giornata di sabato (che ha visto un’affluenza sicuramente più significativa rispetto a giovedì e venerdì) è filata via senza grandissimi problemi di ordine pubblico. «Ci sono stati interventi della Croce verde goriziana - spiega l’assessore comunale alla Polizua locale e alla Sicurezza, Francesco Del Sordi - per malori fortunatamente non di grave entità. Si sono registrate alcune problematiche inerenti l’energia elettrica degli stand e non».
Il problema più grosso da arginare in via Cadorna dove, a causa del livello alcolico piuttosto alto degli astanti, è scoppiata una lite con più “partecipanti”. La Polizia di Stato, prontamente accorsa in loco, ha identificato tutte le persone coinvolte e scatteranno, ora, tutti i provvedimenti del caso. Proseguendo: svariati bagni sono risultati intasati e più di qualche persona è stata “pizzicata” in evidente stato di ebrezza. Gli operatori della Guardia di finanza e della Polizia di Stato hanno recuperato, e portato alla centrale operativa, parecchi oggetti smarriti: telefoni, portafogli e borsette. Tutti gli stand hanno spento la musica all’ora stabilita la musica, lo stesso è valso per la mescita.
E passiamo all’ultima giornata, ieri, quella in cui si è registrato un pienone autentico. Il problema maggiore sono stati i parcheggi selvaggi: di conseguenza, ci sono state rimozioni “in serie” con l’ausilio del carroattrezzi. Sono continuate, in parallelo, le telefonate («numerose» a sentire la Polizia locale) per oggetti smarriti e segnalazioni, ancora, di soste irregolari.
Ieri, l’organizzazione ha dovuto effettuare svariati interventi anche in alcuni stand che non rispettavano le misure assegnate: vista l’affluenza-monstre hanno “allargato” gli spazi assegnati in aree non autorizzate. «Tra cadute e malori - fanno sapere ancora dalla centrale operativa - la Croce verde goriziana ha segnalato, a fine mattina, una cinquantina di interventi». —
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