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Сентябрь
2024

Ex allievi d’eccellenza, il Pio X premia Alberto Zanatta 

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Durante la cerimonia di venerdì 4 ottobre, il premio La Fonte New Century 2024 sarà conferito ad Alberto Zanatta, presidente di Tecnica group Spa. Si tratta della quarta edizione del riconoscimento nella sua nuova veste, e viene assegnato agli ex allievi del Collegio vescovile Pio X che nella loro vita si sono particolarmente distinti per meriti professionali e sociali.

Menzione speciale a Carlo Antonello, presidente di Africa mission cooperazione e sviluppo ong e dirigente del servizio di uroginecologia e unità operativa di ginecologia del presidio ospedaliero di Monastier.

I due premiati, durante la mattinata, si rivolgeranno agli studenti del triennio delle superiori, cercando di fornire loro degli strumenti utili a costruire il proprio futuro, conciliando l’impegno professionale e i successi lavorativi con l’attenzione e la cura per gli altri.

A seguire, la consegna dei riconoscimenti al merito agli studenti della scuola per l’anno scolastico 2024-2025 e 2023-2024, assegnate grazie al sostegno di diverse aziende del territorio.

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Alberto Zanatta, nato a Giavera del Montello nel 1968, è sposato e ha due figlie. È attualmente il presidente del Cda di Tecnica group Spa, da sessant’anni gruppo leader nel settore delle attrezzature sportive, che oggi controlla Tecnica, Moon Boot, Nordica, Blizzard, Lowa e Rollerblade. Ricopre, inoltre, diversi incarichi di prestigio, tra i quali, Vice presidente vicario di Confindustria Veneto Est, membro del Consiglio generale di Confindustria e presidente dell’ITS Digital Fondazione Mario Volpato.

Diplomato all’Istituto tecnico commerciale del Collegio vescovile Pio X nel 1987, si laurea, poi, in Economia aziendale a Ca’ Foscari. Figlio di Giancarlo Zanatta, una delle figure imprenditoriali di maggior carisma del panorama sportivo mondiale, Alberto affianca il padre nella gestione delle attività dell’azienda.

Consapevole della necessità di conoscere il più approfonditamente possibile la realtà sempre più complessa dei mercati internazionali, inizia il proprio percorso professionale all’interno della filiale Usa, occupandosi dell’area commerciale. Rientra in Europa nel 1994. Da quel momento prosegue la sua carriera in azienda, lavorando tra Germania e Italia. Nel 2002 assume l’incarico di direttore commerciale della capogruppo, ed è responsabile dei nuovi progetti.

Dal 2004 ricopre l’incarico di direttore generale di Tecnica spa e dal 2009 allarga la sua responsabilità a tutto il gruppo. Dal 2014 è amministratore delegato del Gruppo, per diventarne, poi, presidente dal 2016.

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Carlo Antonello è presidente di Africa mission cooperazione e sviluppo ong e dirigente del servizio di uroginecologia e unità operativa di ginecologia del presidio ospedaliero di Monastier.

Si diploma al liceo classico del Collegio vescovile Pio X nel 1988, ed è proprio grazie alla scuola che l’Africa gli entra nel cuore. Nel 1987, infatti, l’allora referente spirituale, don Ado Sartor, e il rettore, mons. Giuseppe Rizzo, organizzano un incontro con don Vittorione (il missionario Vittorio Pastori), fondatore, nel 1972, di Africa mission, insieme al vescovo di Piacenza, Enrico Manfredini. L’incontro con l’associazione cattolica, impegnata nel sostegno dei Paesi più poveri del mondo, cambierà la vita di Carlo Antonello, trasformando l’Africa nella sua missione.

Prosegue, nel frattempo, la sua carriera, con gli studi universitari, il diploma in radioprotezione e densitometria ossea e terapie sulla menopausa nel 1998, la laurea in medicina e chirurgia nel 2000, a Ferrara, la specializzazione in ginecologia e ostetricia nel 2005, sempre a Ferrara. Dal 2000 al 2007 ha un contratto di ricerca al Centro per lo studio della menopausa e osteoporosi dell’Università di Ferrara. Successivamente diviene Dirigente medico in diversi ospedali del territorio e continua la sua formazione e specializzazione in Italia e all’estero.

Parallelamente, dal 1987, diventa volontario di Africa mission. L’associazione promuove progetti di sviluppo, coordinandosi con le Diocesi locali, in tutti i settori della cooperazione internazionale: emergenza, campi profughi, costruzione di pozzi per acqua, agroforestazione e agricoltura, istruzione, sanità ecc. Da allora, Antonello è partito molte volte, destinazione il Continente africano e in particolare in Karamoja, area dell’Uganda agli ultimi posti nel mondo per indice di povertà e degrado. Nel tempo, si è formato come volontario cattolico internazionale. Dal 1990 è socio dell’associazione ed eletto nel consiglio direttivo. Dal 1994, anno della morte di don Vittorione, è nominato Vice presidente del Cda. Dopo un periodo di lavoro solo in Italia, nel 2004 viene eletto presidente, carica che continua a ricoprire. Dal 2004 a oggi ha ripreso i viaggi di monitoraggio e coordinamento in Africa, allargando la presenza dell’associazione in tutto il territorio ugandese e nel Sud Sudan. Dedica uno o due viaggi l’anno in Africa, usufruendo delle proprie ferie.

La sua prossima partenza è prevista per il 31 ottobre.